Più volte nei miei blog ho affrontato l’argomento dell’educazione ambientale fin da piccolissimi, cosa non facile considerando la vita frenetica e lontana dalla natura che viviamo nelle nostre città. I bambini più fortunati sono quelli che vivono in campagna e che riescono ancora a vedere sbocciare un fiore o che possono prendersi cura di un animale.
“Mi piace pensare che ciascuno di noi, al momento della nascita, riceva in dono una quota di natura: un po’ di aria pulita, di acqua da bere, di foreste, di mari e luoghi naturali da vivere. Poi, sta a noi, nel corso della vita, scegliere di prendercene, oppure no” afferma Fulco Pratesi, presidente onorario del WWF.
E’ vero, sta a noi adulti poter preservare questa quota di natura in tanti modi. Per primo con scelte chiare che difendano il Pianeta ogni giorno, e poi con contributi a chi per questa natura si spende. E’ il caso del WWF, che da anni lavora per preservare o venire in soccorso della flora e della fauna nelle loro Oasi.
Così come vi avevo già raccontato qui, i CRAS (Centri di Recupero Animali Selvatici) e i CRASE (Centri di Recupero Animali Selvatici ed Esotici), ogni anno accolgono e curano migliaia di animali in difficoltà, con grande impegno organizzativo ed economico.
Vi ricordo che un modo per collaborare alle loro inizative è l’acquisto della Linea Baby, un kit di benvenuto che comprende un cucciolo/carillon di peluche, un album da colorare, un certificato ed un adesivo. Un modo per cominciare a parlare ai più piccoli del WWF, dei dottori veterinari e dei volontari che aiutano gli animali in difficoltà anche nel nostro Paese.
Ma le novità che ha in serbo il WWF per i nostri cuccioli non finiscono qui, quindi…non ve ne andate
