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S&P500, nuovo massimo storico

Da Pukos
S&P500, nuovo massimo storico

Indici poco mossi

Incredibile Chevron con un nuovo record storico, bene anche Unitedhealth e J&J. In calo JPM e Nike. Sul Nasdaq di nuovo giù Amazon, balzo di Celgene.

La liquidità che continua a riversarsi sul mercato americano non permette agli indici di scendere, anche in sedute come questa appena i listini sono calati di qualche decimo di punto ecco che immediatamente sono arrivati gli acquisti.

Molti analisti stanno parlando da tempo di una bolla speculativa molto pericolosa, diversi titoli, a Wall Street, sembrano davvero sopravvalutati, la Cina non sta “tirando” più come mesi fa, si parla di soft landing (ricordiamo però che è una terminologia che porta male), ma soft o hard che sia di landing stiamo sempre parlando.

Prima dell’inizio delle contrattazioni, come ogni giovedì, abbiamo avuto i dati delle prime richieste di sussidi alla disoccupazione, in calo di 6.000 unità, in linea con le attese. Così come l’aumento dello 0,5% del Leading Indicator.

A stupire il mercato, invece, il Philadelphia Fed salito a 17,8 punti. Per trovare un valore simile dobbiamo tornare allo scorso mese di settembre, gli economisti avevano previsto un calo a 13,4 punti.

Tanto è bastato per far terminare in rialzo, seppur frazionalmente, per la quinta seduta di fila, gli indici Dow Jones e lo S&P500 che ha così ritoccato nuovamente il proprio massimo storico, ora è davvero ad un soffio da quota 1960. Il 2014 non era iniziato nel migliore dei modi ma ora l’indice di riferimento della Borsa americana viaggia sopra la media dell’ultimo anno di quasi un 7%, un ritracciamento  potrebbe così essere alle porte.

Il cambio nei confronti dell’euro è tornato sopra quota 1,36 ed anche questo è un buon segnale per l’economia americana.

Dow Jones (+0,09%) conferma l’inversione di trend Unitedhealth (+1,64%), ma a lasciare tutti allibiti è il decimo rialzo nelle ultime undici sedute per Chevron (+1,31%) ovviamente al nuovo, ennesimo, record storico. Molto bene anche Johnson & Johnson (+0,97%).

Sul fondo due titoli che in questo 2014 non hanno ancora convinto, sono JP Morgan (-0,83%) e Nike (-0,75%), in calo anche Du Pont (-0,72%).

S&P500 (+0,13%) giornata positiva per il comparto tabacco, Altria Group (+1,70%) e Philip Morris (+1,62%), a seguire Abbott Laboratories (+1,56%).

Sul fondo colossi del comparto internet del calibro di Amazon (-2,21%) e Facebook (-1,92%), scende anche Mastercard (-1,13%).  

Nasdaq (-0,08%) gran rimbalzo per il biotecnologico Celgene (+4,49%), alle sue spalle nuovo massimo storico per Nxp Semiconductor (+3,29%), quindi Starbucks Corp. (+2,21%).

Prese di profitto hanno riguardato Keurig Green Mountain (-3,59%) ed Expedia (-3,07%), mentre prosegue l’anno orribile di Whole Foods Markets (-3,05%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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