Due sono i posti negli States che mi attirano avendo già visto New York: San Francisco, sulla costa Ovest, e il New England su quella Est.
Nel secondo andrei a mangiare aragoste sotto cappe di foglie arancioni, magari nel periodo di Halloween.
A Frisco, invece, andrei in qualunque periodo dell’anno.

Per non parlare della Beat Generation: negli anni’50 Jack Kerouak e Allen Ginsberg frequentavano il Vesuvio Café, che oggi riporta sui muri le frasi più celebri dei loro libri.
E in ambito gastronomico?
San Francisco negli States è famosa per i suoi ristoranti ma anche per le mode culinarie che ha saputo creare e diffondere nel mondo.
Ostriche, granchi, limande, gamberetti sono gli ingredienti tipici della città, da mangiare insieme al pane francese a lievitazione naturale che trovate ovunque.
Ma la cucina di Frisco riserva molto altro.
In attesa di fare un viaggio nella città più europea della West Coast, eccovi 10 notizie curiose a proposito della cucina di San Francisco.
- San Francisco ha due piatti tipici. Il primo, servito pressoché in ogni locale della città, è il Joe’s Special: fu inventato nel 1932 nel locale New Joe’s, quando lo chef dell’epoca, dopo l’esibizione serale di un gruppo musicale, disse alla band che non era avanzato nulla in cucina a parte cipolle, spinaci, funghi, macinato e uova. La risposta del gruppo, “Mettili insieme“, ha dato origine al Joe’s Special. Un’altra specialità del luogo è il Hangtown Fry, un insieme di uova strapazzate, ostriche e pancetta: fu inventato durante la corsa all’oro a Placerville (piccolo paese della California che all’epoca si chiamava Hangtown) e la leggenda è incerta se attribuirne la paternità all’idea di un minatore particolarmente fortunato o invece all’ultimi pasto di un condannato a morte.
- C’è anche un dessert tipico di Frisco: si chiama It’s It, una pallina di gelato alla vaniglia in mezzo a due biscotti di farina d’avena, il tutto ricoperto da cioccolato. E’ stato inventato nel 1928 nel parco divertimenti di George Whitney, Playland at the Beach.
- Molti cocktail e piatti oggi famosi in tutto il mondo sono stati inventati a San Francisco: il Martini, l’Irish Coffee, il Mai Tais, i biscotti della fortuna, il sedano alla Victor, il granchio Louis e il Popsicle…ovvero il ghiacciolo
- A San Francisco ci sono 5.369 posti dove mangiare: i ristoranti sono infatti la seconda ‘attrazione’ della città (non a caso, il 40 per cento dei visitatori indica i ristoranti come fattore determinante nella scelta di visitare la città)
- San Francisco ha una tradizione molto antica nella produzione di caffè. Qui sono nate tre delle più importanti marche di caffè statunitensi: J.A. Folger &Co, M.J.B. e Hills Bros
- A San Francisco c’è il più antico ristorante italiano di tutti gli Stati Uniti: si chiama Fior d’Italia (San Remo Hotel, 2237 Madison St, questo il sito) e offre un menù focalizzato sulla tradizione del Nord Italia sotto la guida dello chef Gianni Audieri
- Cucina asiatica fusion, verdura esotica, produzione a chilometro zero: San Francisco è all’avanguardia in tutte queste tendenze e vanta la più antica tradizione della cultura slow food
- A San Francisco ci sono ben 9 mercati ortofrutticoli, tra cui il famoso Ferry Plaza Farmers Market, gestito dal Centro per l’Educazione Urbana sull’Agricoltura Sostenibile (CUESA): qui potete incontrare molti chef il martedì e il sabato mattina
- Nel 2006 San Francisco e la Bay Area sono stati inseriti nella Guida Michelin con oltre 300 ristoranti che hanno ricevuto le stelle o una menzione
- A San Francisco è nato Ron Siegel, il primo e unico chef americano unanimemente dichiarato vincitore della Iron Competition giapponese del 1999
[Credits: www.sanfrancisco.travel]
