La tempesta San Giuda, come visto recentemente e di cui abbiamo parlato ieri in questo articolo, ha inaspettatamente sconvolto l’Europa, ma non solo per la morte e la devastazione che ha lasciato alle sue spalle. Secondo uno studio, infatti, la tempesta che ha colpito il Nord della Francia e l’Inghilterra e che si sta spostando verso il Nord Europa, non sarebbe casuale.
L’Istituto meteorologico norvegese, insieme alle Accademie delle Scienze Nazionali Europee, ha simulato il clima futuro attraverso dei modelli climatologici mostrando un aumento dell’imprevedibilità climatica. Secondo lo studio l’attuale tempesta non è un evento unico ed isolato. In futuro è previsto un brusco cambiamento climatico che porterà un clima da tempeste in Europa almeno fino al 2060 con più ampie ondate di calore al Sud e maggiori piogge al Nord.
In questo scenario le previsioni meteorologiche diventeranno più difficili. Per i climatologi europei, le emissioni di gas serra ed i conseguenti cambiamenti climatici aggraveranno il rischio di eventi climatici estremi. Alcune dimostrazioni si sono già verificate come l’ondata di calore in Russia e nell’Est Europa del 2010 o la recente tempesta San Giuda.
Il rapporto spiega che le piogge invernali nell’Europa centro-meridionale sono diminuite e si sono spostate nell’area settentrionale per via del trasferimento delle burrasche nord-atlantiche e dell’indebolimento di quelle mediterranee. Inoltre si è verificata una fusione tra le prolungate ondate di siccità e i brevi ed isolati periodi di pioggia.
Profilo di Genny Sangiovanni
Nata nel 1987 e ormai pronta a partire per qualsiasi viaggio e/o conquista anche solo metaforica. Laureata precaria, quindi alla moda! Mi muovo per capire dove andare.
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