Magazine Diario personale

San valentiniano

Da Maricappi
Ore 15.30 suonano al mio videocitofono. - Scusi mi può aprire, devo consegnare un mazzo di fiori. - A me? - Nooo! Ah...figurati. - Alla sig.ra tal dei tali ma non mi risponde, credo che non ci sia nessuno in casa.
Sarà l'amante? O uno spasimante? O un innamorato galante? Brava la signora al passo con i tempi. - Come ha detto che si chiama la signora? - Tal dei tali. Allora ho capito proprio bene. - Dove sta? Mi chiede il fioraio. - Dovrebbe stare al secondo piano. Faccio la vaga. Così apro il portone. Il signore deposita il mazzo di fiori accanto alla porta della mia vicina di casa. Ore 17 rientrano a casa i due coniugi, li sento vociferare per le scale. - Ohhhh...guarda!!! Chi me li ha mandati? Esclama lei incredula. - IO. Risponde lui con tono seccato. Forse lei, come me, già stava fantasticando su unprobabile corteggiatore SanValentiniano dell'ultima ora pronta a far scattare la gelosia di suo marito. Invece no. La solita routine.

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