Cast: Kabir Bedi, Philippe Leroy, Carole André, Andrea Giordana, Adolfo Celi
Regia: Sergio Sollima
Protagonisti: Eroi, Pirati
Materia: Serie Tv, Avventura
Energia: Lotta per la Libertà, Combattimenti
Spazio: Malesia
Tempo: 1800
L’impero inglese si è da tempo esteso sulla Malesia grazie agli interessi della compagnia delle indie.
Brooke, detto il Rajah Bianco di Sarawak essendo si inglese ma nato in India, è stato il braccio armato che ha sottomesso la Malesia con metodi poco british.
Un solo regno si erge ancora a simbolo di libertà, Mompracem, e Sandokan è il suo Re, unico sopravvissuto di una famiglia sterminata da Brooke, combatte la potenza inglese compiendo scorrerie lungo i mari.
Brooke tramite un traditore riesce quasi ad uccidere Sandokan, che però viene ritrovato e soccorso a Labuan, ospite convalescente di un Lord Inglese sotto false generalità conosce e s’innamora della Perla di Labuan durante la festa per il suo 18 compleanno, Lady Marianna Guillonk cosi detta per la sua bellezza incontrastata nelle indie.
Sandokan scappa, ma il suo Praho viene incrociato da una nave da guerrra inglese e avendo marianna a bordo decide di arrendersi.
Per fuggire prende un veleno che da una morte apparente per poche ore facendosi seppellire in mare da Marianna.
Soccorso in mare in una scena epica per quantità di errori cinematografici, tornerà a riprendersi la sua a mata e sposarla.
Il classico finale “e vissero felici e contenti” deve fare i conti con Brooke.
Serie TV di enorme successo in Italia all’epoca, tanto che mi ricordo la davano almeno una volta all’anno.
Ne trassero enorme fama i protagonisti Kabir Bedi, Carole André e Philippe Leroy, e i nomi dei personaggi rimangono stampati a fuoco nei nostri ricordi: il fedele Yanez de Gomera, la perla di Labuan, il mitico Tremal-Naik e il cattivissimo James Brooke.
Certo a rivederlo adesso si può apprezzare le scelte perfette dei personaggi e purtroppo la bassa qualità di alcune scene, soprattutto quelle dei combattimenti.
Alterna belle scene e dialoghi stupendi, soprattutto quelli tra Sandokan e Brooke, a scene pacchiane da B-Movie.
Belle le musiche degli Oliver Onions, come sempre.
Sicuramente Kabir Bedi sarà il miglior Sandokan di sempre, passati e futuri, probabilmente Salgari si è ispirato ad un suo avo per il personaggio di Sandokan.
Cè di peggio.
Voto Finale: Accettabile
Frase del film: Oggi per la prima volta ho combattuto per amore, e i morti mi pesano