Che sia ben chiara una cosa: a Madrid non abbiamo niente da invidiare a nessuno, nemmeno a Napoli!
Infatti oltre tutte le cose che abbiamo in città e che già conosci, mio caro amico italiano che vuoi venire a vivere a Madrid, sappi che qui abbiamo persino la liquefazione del sangue di un Santo!!!
Non si stratta del partenopeo San Gennaro ma del più umile e discreto San Pantaleón, presso la Iglesia del Real Monasterio de la Encarnación.
Ogni 27 Luglio, cioè oggi, nel Real Monasterio de la Encarnación si produce il miracolo, e il sangue del santo diventa liquido.
Se non mi credi ti invito ad andare immediatamente nel centralissimo monastero, sfidare il caldo disumano e le migliaia di persone che si accalcano per assistere al miracolo e guardare con i tuoi occhi l’ampolla. È liquido o no il suo contenuto? Lo è.
Che poi tu non voglia credere si tratti di un miracolo possiamo anche essere d’accordo, però nella vita un po’ di magia e di illusione non guastano mai.
Chi era Pantaleón e perché fu santificato? Pantaleone nacque in Turchia alla fine del III secolo, e fu martirizzato per aver abbracciato la religione cristiana.
Il 27 lublio del 305 fu decapitato, e la leggenda vuole che i fedeli raccogliessere con brandelli di cotone il sangue del santo, e conservarono questo cotone in varie ampolle che terminarono sparse per tutto il continente.
Nel 1611 la più fortunata di queste boccette arrivò a Madrid, dopo essere stata donata dal vicerè di Napoli e conte di Miranda quando sua figlia entrò in convento come novizia.
Nel XVII secolo la terribile Inquisizione Spagnola decise di investigare sul tema, per svelare possibili trucchi o inganni. Per questo durante sette anni consecutivi furono inviati vari testimoni ad assistere al miracolo, e non furono scoperti imbrogli: il miracolo è vero, lo conferma un documento del 1730 chiamato Información sobre la licuación de la sangre del glorioso mártir de San Pantaleón
Per essere onesti devo specificare che la Chiesa non ha ancora riconosciuto questo di San Pantaleòn come miracolo vero e proprio, però se vuoi vivere un’esperienza folcloristica e baciare la reliquia del Santo potrai farlo questo pomeriggio dalle 17.00 alle 22.00.
Ci vediamo lì! (Plaza de la Marina Española, metro Opèra)