Almeno lei l'anno scorso quando non sapeva cosa fare o cosa dire, la buttava in caciara.Tanto è l'Italietta media quella che guarda Sanremo, perchè è come il concerto di Capodanno e la Marcia di Radetzky. E' qualcosa di tradizionale e tradizionalista.
Bisognerebbe partire però con ordine perchè ieri intorno all'una ho ascoltato parte della conferenza stampa, alla presenza di Mazzi&Mazza, Luca&Paolo, Gianni Morandi e... basta.Ancora quelle due erano in camera a mettersi lo smalto l'una sulle mani dell'altra.A spazzolarsi i capelli.A ridere e rincorrersi nella camera facendo la lotta con i cuscini.Non mi spiego perchè il lavoro sporco, e cioè affrontare il fuoco amico della Stampa, se lo debbano smazzare solo i poveretti: Gianni, visibilmente stanco fuori e dentro il palco e Luca&Paolo, sfibrati dal peso di una responsabilità così grande come quella di rendere guardabile il Festival.Spero che lo facciano per darsi il turno e oggi di vederle alla conferenza stampa, altrimenti avranno poco da chiamarsi Primedonne: si confermano il classico contorno femminile di culi e di tette strapagate, come sempre e come vent'anni fa.
Almeno lo scorso anno dopo la visibile emozione della prima serata alla quale tutti noi ci stiamo abituando (e diciamolo, pure noi siamo emozionate alla prima sera), poi si è andati via sciolti, rilassati. Ridendo talvolta delle gaffe della Clerici.Invece quest'anno gli unici momenti in cui si ride sono quelli in cui verrebbe voglia di scagliare il telecomando sul muro perchè non ne azzeccano una. Non sanno leggere il gobbo, non hanno una minima idea dei tempi, si parlano uno sull'altro.Per ridere, dobbiamo aspettare il pezzo di Luca&Paolo che viene allo spettatore come una tazza d'acqua ad un pellegrino nel deserto. Li ho trovati salvifici in questo senso e normalmente divertenti (ma non esilaranti come alla prima sera, sarà difficile battere 'Ti sputtanerò'). Un po' scontati, se non altro perchè se al giorno 1 si sono scagliati sulla destra e al giorno 2 sulla sinistra... ora cosa rimane? Faranno la meta satira? La satira su loro stessi al Festival? [Fantastica, tuttavia, l'imitazione di Saviano].
Ma passiamo ai look delle due, ormai lasciatemelo dire, donnette.Ho corretto i credits per quelli di ieri sera, l'abito argento della Cagnalis non era uno scontatissimo Cavalli (come non era Richmond quella merda che aveva indosso Lady Tata, ma Gaetano -eh?- Navarra) ma un altro Atelier Versace come il primo (che al momento si conferma essere il migliore del Festival).Se procedessero così, come stanno facendo, cioè uno stilista a sera come ai vecchi tempi mi semplificano di molto il lavoro di rassegna la mattina, almeno fino a quando non mi trovo anche io un Ufficio Stampa!Come ho detto ieri su Twitter, più guardavo la Canalis e più mi ricordava una clessidra:
Emilio Pucci
La cosa di cui mi sono stupita ad un certo punto è che il povero Nonno Morandi, entrando in scena insieme a E. abbia detto 'Ma come sei splendida bla bla bla Elisabetta bla bla bla, ma di chi è questo vestito?' - 'Eh grazie Gianni, sì il vestito è....' - 'Di Emilio Pucci' - 'Sì è di Pucci, Gianni'.Ora, spiegatemi se mai mai mai MAI avevate visto un conduttore uomo che conosceva lo stilista degli abiti di una delle sue vallette.Io ho la sensazione che Povero Nonno Gianni passi le giornate a imparare a memoria quello che gli dicono gli sponsor, i direttori di rete e pure gli uffici stampa. E la sera legga, malamente, il gobbo.Elisabetta si sta dimostrando come quella maggiormente in grado di osare (ma ho paura se penso all'abito di Fausto Puglisi di Belen) rassicurandoci sul fatto che sia l'unica cosa che in realtà saprà fare in questo Festival.Sapete come la penso sul bianco. Non dico altro. Se non che uno straccetto del genere l'aveva già messo Gwyneth. E prima di lei Kate Hudson, quindi capirai che novità.
Al cambio d'abito in seguito si è presentata così:
Emilio Pucci
Ancora clessidra e ancora Pucci.Ho continuato a fissare lo schermo fino a quando ho capito che l'avrei preferito in un altro colore. Smeraldo, per esempio.Lo spacco poi, le ha dato la patente di truiùn in prima serata.
Passiamo alla più sciolta tra i due pali di faggio, cioè Belen.
Ha cominciato la serata con un noiosissimo discorso sulla sua mamma (la sera prima era il papà, è la parcondicio) e un noiosissimo abito:FendiBelen quindi conferma quanto detto dal suo stylist in merito all'abbandono dello stile bagaglino.Apprezzo, almeno ora riesco a distinguerle per qualcosa.
Cambio d'abito:
FendiAnche qua trovo l'abito molto noioso. Adatto a Julia Roberts o a Gwyneth se si ricordasse quanti anni ha. Ma non per una ragazza di 26 anni.Meglio così che troia, tanto poi ci pensa nelle sue esibizioni a farci cambiare idea:
Almeno la ragazza sa cantare, su questo non ci sono dubbi.
Ecco però fossi in lei eviterei di ballare perchè per quanto sensuale (dio non voglia che non sia sensuale eh, l'ha creata apposta) ad un certo punto nell'ultima presa (ma anche prima a dirla tutta) perde quell'appeal sensuale da bocca semiaperta e ansimante a favore di un sacco di patate che il ballerino si butta in spalle.
Aggiungo un'ultima gallery di immagini a questa seconda serata legnosa e ingessata e cioè la conferma che se l'hanno scorso la si buttava in caciara quando non si sapeva che dire, quest'anno la RAI cerca il favore del pubblico maschile che si eccita alla vista di atteggiamenti lesbo-friendly:
Mmmh, rabbrividiamo.
Alla fine della seconda serata comunque l'abito più bello rimane quello che hanno lasciato in camerino, perchè per quanto accettabili siano stati questi quattro (Pucci banali, Fendi noiosi) non hanno ancora superato il rosso fuoco di E. alla prima sera che per ora rimane il migliore.
Ma passiamo alle altre regine di stile che vale la pena di menzionare:
Natalie: Ero talmente distratta dalle sue extension che non ho potuto ascoltare la canzone.Propongo, visto che i suoi capelli fanno così schifo, una colletta per comprarle una parrucca.
Il capezzolo è sempre in.
Insegnatele l'uso della fodera.O dei pantaloni.Concludo con il commento di Chiambretti alla vista dell'abito bianco che sta regnando su tutti gli speciali Sanremo di oggi: 'E' l'unica volta che la vedrete in bianco. Tanto lui non se la sposa'.
Tiè.