Sanremo 2014 – La finale Critica, Live e Foto

- Sono le 22.29 quando sale sul palco Francesco Renga, dato per favorito dal pubblico social. Inoltre, è primo nella classifica provvisoria della gara. La canzone, scritta da Elisa (Elisa Toffoli) piace, sebbene in molti affermano che sarebbe stata migliore se cantata dall’autrice. Luciana Littizzetto chiede a Francesco Renga se ha fatto la piega, sfottendo l’acconciatura del cantante. Imbarazzo. Inizia l’esecuzione del brano “Vivendo adesso”. Dal pubblico parte un “Sei il numero uno”.

- Alle 22.24 arriva Giusy Ferreri. Soliti sfottò a Peppe Vessicchio da parte di Luciana Littizzetto, che risultano meno pungenti del solito. Il brano sembra non convincere il pubblico social, che si concentra sul look e sulla pettinatura della cantante piuttosto che sulla canzone, eseguita con meno entusiasmo del solito. Luciana Littizzetto sfotte Giusy Ferreri e il suo nome meridionale.

- Luciana Littizzetto appare più nervosa delle scorse serate, sembra inoltre contenersi dal pronunciare troppe parolacce. Alle 22.18 è il momento dei Perturbazione con il brano “L’Unica”, ricomincia la gara. Il pubblico apprezza il brano, che è orecchiabile e si ricorda. Non mancano alcune imperfezioni vocali, ma minori rispetto alle precedenti serate. E’ senz’altro una delle canzoni preferite del pubblico social. Dopo l’esibizione viene ribadito il ruolo della giuria di qualità presieduta da Paolo Virzì.

- Sono le ore 21.43 quando arriva l’attesissimo Maurizio Crozza. Il comico finge di avere paura di salire sul palco. Grandi applausi in sala, ma il pubblico social non sembra entusiasta dell’ospite. Sfottò su Umberto Bossi. Monologo all’Europa: “Noi italiani siamo diversi e complessi. Per gli europei siamo scemi e stiamo bene nelle barzellette, ma noi non vogliamo più essere considerati così, perchè siamo capaci di cose geniali”. Oramai sentendo parlare Maurizio Crozza sembra di sentir parlare Beppe Grillo (“mentore” del comico ospite a Sanremo”). Monologo banale, qualunquista. Ricorda a Giovanardi che Michelangelo era omosessuale. Maurizio Crozza ormai “ansima” come Beppe Grillo, solito discorso sulla politica che non riesce  a concludere nulla. Sfottò verso il senatore Antonio Razzi ed imitazione, unico momento particolarmente gradito durante l’esibizione del comico. “Gli italiani oscillano tra grande bellezza e disastro”. Attacco a John Elkann e la frase: “I giovani non trovano lavoro perchè stanno bene a casa”. Crozza: “I giovani non hanno ereditato la Fiat come te”. Il comico continua ad elencare le invenzioni italiane. Viene salutato Rocco Tanica che è in sala. Maurizio Crozza sfotte Beppe Grillo, perplessità. Sfottò nei confronti di Angela Merkel “capa d’Europa”. Nonostante il ritardo, Fabio Fazio chiede al comico di imitare Matteo Renzi, il nuovo premier. Grandi applausi in sala, dopo un inizio apparentemente qualunquista, il comico ha ripreso quota verso metà del monologo.

- Francesco Sarcina sale sul palco alle 21.36 con “Nel tuo sorriso”. Luciana Littizzetto continua a scherzare su Peppe Vessicchio. Alla domanda “Hai i tacchi di Arisa?”, il cantante risponde “Si, si fa di tutto per farsi notare”. Pessima battuta ai danni della cantante che si è esibita prima di lui? Il brano di Francesco Sarcina ricorda le canzoni delle Vibrazioni, in particolare, la canzone viene paragonata a “Vieni da me”, per il significato (nel video di “Vieni da me” si nota un padre che si ricongiunge alla figlia. “Nel tuo sorriso” è dedicata al figlio di Sarcina). Il cantante conclude con “Ciao Tobia, bello di papà”.

- Alle 21.31 sale sul palco Arisa. Per il pubblico social il suo brano è il migliore. “Controvento” è una canzone che convince. Luciana Littizzetto è curiosa di vedere le scarpe di Arisa, che nella serata di Venerdì erano gialle. Questa volta sono scure e sobrie. Esecuzione del brano impeccabile, come sempre. Applausi dal pubblico in sala prima che il brano termini. A canzone finita, grandi applausi e grida di approvazione. E’ un successo.

- Sono le ore 21.26 quando arriva il turno di Ron con la canzone “Sing in the rain”. Commenti sulla giacca “glitterata” del cantante, il cui brano non convince il pubblico più giovane.

- Alle 21.16 arriva il momento di Noemi, che entrando porge la mano a Fabio Fazio e lo punge con l’anello “a cigno”. Il pubblico dei social ironizza sul gioiello, che rassomiglia più ad un’arma. La cantante afferma di essere elegante per via dell’importanza del palco. Il brano in gara è “Bagnati dal sole”. Nonostante l’attenzione sia focalizzata sull’anello, il pubblico è convinto delle abilità vocali della cantante.

- Sono le 21.11 quando entra sul palco Giuliano Palma, che canta “Così Lontano”, brano scritto da Nina Zilli (e che ricorda “50.000 Lacrime” di Nina Zilli, oltre che ad altri brani di Giuliano Palma.) Peppe Vessicchio regala un fiore a Luciana Littizzetto. Quest’ultima afferma: “Sono per le relazioni aperte”, dopo il commento di Fazio Fazio: “Ma ti ho appena sposata!”. Giuliano Palma si esibisce senza occhiali da sole, per la prima volta dall’inizio della Kermesse. Solita stanga del microfono portata in alto. Esibizione sotto tono rispetto alle precedenti serate.

- La classifica provvisoria viene ricapitolata. Fabio Fazio ricorda che la canzone di Riccardo Sinigallia (ex Tiromancino) è stata esclusa dalla gara (poichè apparve in un videoclip su internet, prima della competizione). Critiche per l’abito da sposa indossato da Luciana Littizzetto. Errore nella presentazione della classifica provvisoria: sballata la posizione di Cristiano De Andrè. Fabio Fazio accenna che vi è attesa per Maurizio Crozza e Luciano Ligabue. Serata di sorprese. Televoto aperto.

- Inizia l’ultima serata del Festival di Sanremo, la finale. Terence Hill scende le scale del palco con la bicicletta, vestito da Don Matteo. E’ la prima volta che Le temutissime scale di Sanremo vengono scese con una bicicletta. L’attore “sposa” Luciana Littizzetto e Fabio Fazio. Don Matteo “costringe” lo sposo e chiede a Luciana Littizzetto di non dire più parolacce ad eccezione di “Pirla”. I due si sposano “Finchè Sanremo non li separi”.