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Sanremo in terza serata: finalmente è Musica!

Creato il 17 febbraio 2012 da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

Un folto stuolo di artisti internazionali ha omaggiato la musica italiana e il palco dell’Ariston accompagnando in terza serata i 14 concorrenti del Festival di Sanremo con brani fuori concorso, tutti rigorosamente made in Italy.
Incantevole il duetto di Nina Zilli con Skye dei Morcheeba nell’intensa interpretazione di “Grande Grande Grande”seguito dalla voce della solista dei Matia Bazar che ci ha regalato note audaci e riuscite accompagnata dalle acrobazie vocali di Al Jarreau.
Arisa ha cantato in coppia con José FelicianoChe sarà”, brano con cui l’artista portoricano acquistò grande popolarità sullo stesso palco nel 1971.
Sempre sorprendente l’ugola di Noa che con animo puro e un perfetto napoletano ha intonato “Torna a Surriento” insieme a un inedito Eugenio Finardi in versione british. Commovente la riproposizione di“La vita è bella”, storica colonna sonora del magico film di Benigni, eseguita con la partecipazione straordinaria di un emozionato Morandi.
Gigi D’Alessio in coppia con Loredana Bertè e Macy Gray, ha maltrattato con il suo marcato accento partenopeo la delicatezza di “Almeno tu nell’Universo”, poetico brano con il quale Mimì (Mia Martini) si aggiudicò il Premio della Critica a Sanremo 1989. A Loredana perdoniamo le corde vocali arrugginite, concentrandoci sulla sua sentita commozione nel ricordo della sorella scomparsa, mentre alla signora del soul concediamo il solito intenso timbro graffiante. Nell’insieme, un trio decisamente poco armonico. Chi avrà mai deciso l’accoppiata?
Sulle note di Ennio Morricone, entrata trionfale per Brian May, il mitico chitarrista dei Queen (fondatore con Freddy Mercury del gruppo), e la straordinaria voce di Kerry Ellis che hanno accompagnato Irene Fornaciari, preda sul finale di lacrime e commozione.
Con “We will rock you” di cui è l’autore, Brian ha infiammato e come sempre rapito la platea con i leggendari virtuosismi sonori del suo strumento.
Standing ovation per Patti Smith che si è esibita in “Because The Night”, il brano scritto con Bruce Springsteen. Insieme ai Marlene Kuntz hanno trionfato con “Impressioni di settembre”, gioiello della PFM ed esibizione più votata dalla stampa.
Memorabile serata. Ricca di emozioni e musica d’autore.
Tra le poche note stonate, il turpiloquio di Rocco Papaleo, costante e ripetuto.
E il ballo della foca. Con vip in primo piano che mimavano gioiosi il mammifero marino.
Dopo tanta grazia, avrebbero potuto risparmiarcelo.


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