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Sanremo: Le Pagelle

Creato il 15 febbraio 2013 da Davideciaccia @FailCaffe

di tizianosardelli/quelloacuipiacefartardilanotte

La Sessantatreesima non è una delle migliori edizioni del prestigioso Festival della musica italiana, ma da vero italiano medio, mi tiene incollato allo schermo tutte le sere… sono lontani i tempi di Modugno e Vasco…ma Sanremo è Sanremo.

Fazio: Un po’ impacciato, sfigura davanti alla simpatia della Littizzetto, ma il suo ruolo di presentatore lo fa
sempre. voto: 6+

Littizzetto: Sempre eccessiva, forte, grintosa. Scherza con la Bruni, fa la finta-gelosa con la Rafaeli. Il suo monologo/flash mob sull’amore e sulle donne le fa guadagnare tantissimi punti. voto: 8+ (Littizzetto Flashmob-monologo Video)

Marco Mengoni: Bella voce, il televoto lo aiuta…canzone orecchiabile ma “già sentita”… Ci si aspettava qualcosa di più dall’unico artista italiano che ha vinto il titolo di “Best European Act”. voto: 6 e mezzo  

Modà: Con o senza Emma fanno sempre la loro figura. I rappresentanti del genere Pop, però sbagliano il testo: troppo banale. voto: 6 

Annalisa Scarrone: Gran bella voce e presenza. L’unica uscita dai talent ad avere davvero un grande talento. Testo particolare e nelle sue corde. voto: 8-  

Chiara Galiazzo: Non riesce a valorizzare un testo importante e significativo come “Il futuro che sarà” (scritto da Francesco Bianconi). Ancora Acerba. voto 6- 

Raphael Gualazzi: Un artista a tutto tondo. Sa il fatto suo, canta e suona bene. E’ padrone del palco e dei suoi brani. Dispiacere per l’altra sua canzone ( senza ritegno ) che meritava di più di quella ancora in gara. Sentiremo ancora parlare di lui. voto: 8 1/2 

Simona Molinari e Peter Cincotti: la ragazza si era espressa al meglio nella sua precedente apparizione a Sanremo con: Egocentrica. Qui delude e non lascia il segno. voto: 5 

Maria Nazionale: con Nino d’Angelo in “Jamme ja” qualche anno fa ci aveva quasi convinti. Questa volta proprio no… altre 13 canzoni sopra di lei. voto: 4 

Simone Cristicchi: Canzone originale…Dà come l’impressione di voler sempre strafare, stupire…questa volta ci riesce, ma non al meglio. voto: 7- 

Malika Ayane: il testo di Giuliano dei Negramaro e la sua voce sono un gran bel mix. Peccato per il fatto che la canzone non abbia un ritornello importante. Umile e brava. voto: 7+ 

Elio e le storie tese: con “La Canzone Mononota” tornano quelli di un tempo. Forti, simpatici e innovativi. Rischiano il tutto per tutto con una canzone singolare ed estroversa. Premiamo creatività e coraggio. voto: 9 

Daniele Silvestri: torna in Italia ( è scappato in Irlanda ) per affrontare un tema importante e sociale. Una canzone che tocca le corde del cuore e sfiora anche la sensibilità dei più duri. Deciso e coerente. voto: 8+ 

Max Gazzè: il brano ritmato e simpatico non è all’altezza della sua fama. Ne risente anche lui sul palco… però è sempre Gazzé. voto: 6+ 

Marta sui tubi: il gruppo che doveva essere “la vera rivelazione di Sanremo” non ci ha convinto. Poco incisivi e originali. voto: 5 e mezzo 

Almamegretta: seguono sempre la loro strada. Non sono da Sanremo…ma questo lo sapevamo già. Apprezziamo la sonorità e il testo. voto: 6= 

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Il televoto: ci eravamo illusi due anni fa con la vittoria di Roberto Vecchioni che le cose fossero cambiate.
A quanto pare non è così… tocca alla generazione dei Talent ereditare l’orgoglio di vincere il Festival.
Chissà cosa direbbe oggi Luigi Tenco… voto: 2

Il pubblico in sala: Applaude Baggio e Albano con una Standing Ovation ma fischia Crozza… voto: 3

Crozza: il suo intervento non è dei migliori… a Ballarò e su La7 ci ha regalato ben altre chicche… quando lo fischiano, non trova le parole per continuare…i suoi occhi parlano e neanche gli applausi di incoraggiamento riescono a farlo ritornare in sè. voto: 7= 

a beber con modèracion!


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