Santificare le feste

Dunque, vediamo: per le pastiere sono a buon punto, mi mancano solo un altro barattolo di grano, il cedro e la ricotta.
Di pizza piena quest'anno abbiamo deciso che se ne fa una sola, sicché c'è da comprare poca roba, un po' di pancetta, un po' di capocollo, uova, ricotta, parmigiano ed è a posto.
Poi c'è la pigna. Devo prendere i lieviti, la farina, le uova, i riavulilli (confettini colorati) per decorare il naspro (bianco d'uovo montato a crema con lo zucchero, che si spalma sulla pigna appena sfornata e su cui si versano i riavulilli) ma insomma non è molto da comprare, dai, non è molto... 
Per la pizza con l'erba invece sono proprio in alto mare, non ho ancora preso niente... vabbè, vado dal fruttivendolo qua sotto e compro tutto insieme, scarola, erbe selvatiche, cerfoglio e poi pinoli e uva passa per quella di mamma, e capperi e olive per Giulia ma non per mamma , e acciughe per Bruno e mamma ma non per Giulia, e una volta a casa vanno cotte separatamente perché il cerfoglio ci mette ore, la scarola cuoce subito, le erbe selvatiche dipende...
E poi c'è il problema del pranzo di Pasqua: Giulia non mangia carne, Stefano mangia solo carne, Bruno e Stefano mangiano poche verdure, Giulia tante verdure, mamma e Bruno mangiano l'agnello, io e i ragazzi non lo mangiamo, io e Stefano mangiamo le salsicce, Giulia no...
E se per caso poi a Pasquetta stessimo a casa, che faccio da mangiare?
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Ok, per stamattina ho santificato abbastanza, vado a farmi una passeggiata, alle feste ci ripenserò più tardi!