Ne discutevo a tavola con alcuni colleghi, e sono sempre piu’ convinto che prima di parlare bisognerebbe pensare, ma e’ evidente che non si ragiona mai oggettivamente.
L’8 e’ partito il sito ed e’ cominciata la raccolta fondi, parlo dell’associazione che produrrà il format dell’ex conduttore di Annozero, Michele Santoro: Servizio Pubblico. Parliamo di quasi 250.000 contatti in 4 giorni e 210.000 euro raccolti. Raccolti per una serie di trasmissioni che andranno in onda a partire dal 3 novembre su una rete diversificata, su Digitale terrestre, Sky e Internet.
La discussione sul dare o non dare il proprio contributo economico e’ stata interessante, ci si lamentava che Santoro e’ ricco e che se crede in quello che fa puo’ autofinanziarsi. Beh lascio a ognuno le proprie conclusioni, ma credo che dietro una trasmissione come Annozero ci siano un bel po’ di spese, fermo restando gli introiti e gli stipendi del conduttore. Secondo questo principio poi anche Sindacati e Partiti non dovrebbero chiedere contributi, basandosi solo sull’impegno dei singoli e il contributo personale del “ricco” di turno.
Che poi Annozero non possa piacere, non possa piacere Santoro e il suo modo di fare televisione, la sua presunzione in alcune circostanze, questo ci sta tutto, e liberissimi di dissentire e non approvare, ma le basi della discussione per me non erano corrette.
Una modalita’ di rottura comunque quella intrapresa da Santoro che potra’ fare da apripista, il pubblico lo sta seguendo, capendo che forse un canone di 10 euro, quanto chiesto dal giornalista, sia veramente il giusto per poter vedere una trasmissione che piace, e a questo punto piu’ libera di quello che era in Rai.
Comunque alcuni consiglieri Rai si stanno muovendo cercando di fare pressione sul Direttore generale per far acquisire alla Rai i diritti della trasmissione, che risulta essere poi stata eliminata dal palinsesto Rai quando era una delle poche cose che in meri termini economici portava redditivita’ alla Rete. Ma si sa i dictat sono dictat.
Ovviamente anche il mondo politico sta iniziando a schierarsi apertamente dopo aver visto il seguito di adesioni avute, da Vendola a De Magistris
Fondamentale anche il concetto di voler essere informati, convinti che forse oramai telegiornali e trasmissioni classiche non facciano piu’ una informazione corretta…
Questo comunque il sito di Servizio Pubblico, per chi fosse interessato.
Massi