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Sapete che c’è? Siamo esagitati!

Creato il 17 settembre 2012 da Lebarricate @gaetano_rizza

Sapete che c’è? Siamo esagitati!
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Sapete che c’è? Ci fanno passare per esagitati, populisti, demagoghi, comici, buffoni, rivoluzionari, etc..
Fino a ieri eravamo dei bravi elettori che votavano ordinatamente per i vari partiti della partitocrazia.. tutti compatti. Ognuno a portare acqua al mulino del partito referente, in fila indiana.. e a portare soldi sottoforma di contributi/rimborsi elettorali.
Oggi, che abbiamo scoperto che dei nostri voti se ne servivano soltanto per fare i cazzi loro e strafogarsi di soldi alla faccia nostra, mentre dei nostri problemi facevano solo finta di farsi carico, tanto è vero che appena le cose si sono messe male ci hanno buttato letteralmente in mano a dei tecnici macellai che non hanno tagliato carne e osso – come ci si poteva aspettare – ma hanno tagliato soltanto dalla parte più conveniente per loro: pensioni ai cittadini comuni, tasse ai cittadini comuni, sottrazione di diritti ai cittadini comuni.. e non si sono neppure vergognati di ammettere che vista l’urgenza della situazione italiana hanno preferito recuperare soldi proprio da noi, perchè a noi si sa come prenderli mentre prenderli ai ricchi è più complicato…
Oggi che abbiamo scoperto solo la punta dell’iceberg coi Lusi, Fiorito, Trote e Margherite varie, che abbiamo scoperto stipendi milionari dei vari ministri (nell’attuale legislatura dei salvatori della patria ci sono ministri che prendono fino a 7mln annui di stipendi)…
Oggi che abbiamo scoperto che il presidente dell’istituto che si occupa delle ns misere pensioni fa circa 24 lavori, uno per ogni ora dell’intera giornata, percependo almeno un milione e duecentomila euro l’anno e che quindi l’ultimo pensiero per lui siamo proprio noi che invece dovremmo essere tutelati..
Oggi che abbiamo scoperto tutte queste cose che hanno mandato a bagno l’Italia, che abbiamo scoperto che continuano a prenderci per il culo come se niente fosse, quindi ci stiamo ribellando a questo stato di cose, con i nostri poveri mezzi… siamo chiamati in tutti i modi possibili, purchè offensivi, da lorsignori tutti e dai giornalisti che gli reggono il moccolo e che invece di parlare del malcontento che serpeggia in tutti noi, si limitano a leggere le carte che gli vengono passate dai loro padroni.
Ci chiamano esagitati, populisti, demagoghi, comici, buffoni, rivoluzionari, etc.., la verità e che siamo soltanto dei normali, comuni, semplici cittadini che si stanno svegliando da un lungo torpore e che tentano di ribellarsi a questo stato di cose vergognoso, in una società degna di questo nome.
IL CRONISTA


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