Magazine Cinema

Saraba da, Ikeda-kantoku

Creato il 28 gennaio 2011 da Eda
Saraba da, Ikeda-kantoku
Ikeda Toshiharu 23/2/1951 – 25/1/2011

E’ di ieri la triste notizia della morte per annegamento del regista Ikeda Toshiharu, si sospetta il suicidio.

Ikeda è stato attivo soprattutto negli anni ottanta e novanta ed è ricordato come il regista del primo film splatter giapponese, il mitico Shiryo no wana (conosciuto internazionalmente come Evil Dead Trap, 1988) che deve non poco a La casa di Sam Raimi e a Dario Argento.

Ikeda è stato uno dei registi più importanti nell’immenso sottobosco del V-cinema (pellicole girate direttamente per l’home video, un mercato fertilissimo in Giappone e fucina di talenti) e della serie B in generale, spaziando soprattutto tra l’erotico, l’horror e l’action, iniziando la sua carriera con alcuni Nikkatsu Roman Porno (film erotici prodotti dalla Nikkatsu dal ’71 all’88) di cui ricordiamo il suo contributo alla serie Angel Guts con Angel Guts: Roman Porno, adattamenti di un manga di Ishii Takashi, con il quale

Saraba da, Ikeda-kantoku

Evil Dead Trap

Ikeda collaborò più volte, anche nel caso di quello che viene considerato il suo lavoro più riuscito Mermaid Legend (1984), co-prodotto dalla prestigiosa ATG. E’ inoltre stato il primo regista, dopo il cambiamento delle leggi sulla censura, ad aver ripreso un nudo frontale in un film per il grande pubblico, nell’adattamento del racconto Kagi (The key) di Tanizaki Jun’ichiro (lo stesso a cui si è ispirato Tinto Brass per il suo La chiave con Stefania Sandrelli). Dopo una moltitudine di pellicole per il V-cinema Ikeda era tornato ai 35mm nel 2004 con Hasami otoko (The man behind the scissors), mentre il suo ultimo film è Aki Fukaki (Profondo autunno) del 2008.

Ne dà un bel ricordo nel suo blog Jasper Sharp (in inglese) che ebbe l’opportunità di intervistarlo in occasione dell’uscita di Hasami otoko.

Videografia parziale e breve biografia cinematografica (in inglese) qui


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :