Saranno famosi...pure i gatti

Si parla di tv spazzatura, si discute sulla qualità dell’offerta televisiva e poi… Poi ti ritrovi una notizia sul Messaggero Veneto e sul Corriere della sera: “Fastidious cat, il gatto più spiato di Udine”. In poche parole, due proprietari di un gatto hanno piazzato una telecamera in casa loro per monitorare la vita del loro gatto. Il problema non è tanto l’idea, quanto il numero di collegamenti: dal 28 giugno, giorno in cui è cominciato il pet-reality, il felino udinese ha ricevuto più di 10mila contatti e, come se non bastasse, ha anche “stretto amicizia su facebook” con 600 persone.Ora: perché? Sono amante degli animali. In casa ho due cani che vengono trattati come due figli, tant’è che io e mia sorella M. stiamo vagliando le scuole migliori per i nostri “piccoli” Argo e Milo. Ma cosa diavolo c’è di così interessante nella vita di un gatto? È assurdo, a mio parere, che oltre 10mila persone si siano prodigate nel web per vedere un animale che dorme, fa le fusa e si diletta nell’opera di toelettatura.Nonostante le mie perplessità, comunque, Fastidious cat sta riscuotendo un gran successo in rete: quella telecamera piazzata in salotto fa accedere i navigatori più curiosi nella placida esistenza del felino udinese. Il fenomeno mediatico che si è creato attorno a questo gatto, che tra le varie si chiama Ciccio, è imbarazzante. Insomma, pensiamoci bene: un gatto che dorme, gioca con un gomitolo e si stiracchia è un gatto normalissimo. Che c’è di così curioso? Eppure i contatti salgono. E testate di una certa rilevanza ci fanno pure la notizia.Il sintomo espresso da Fastidious cat, a mio parere, non è più solo riconducibile alla cultura del vedere e dello spiare. Non si tratta solo di voyeurismo da reality. Secondo me il problema è che non c’è più una reale curiosità per il nuovo, lo strano, il diverso. Basta guardare quello che fa l’Altro; e poco importa se ciò che fa è qualcosa di completamente interno alla norma.L’unica nota positiva in tutto questo è che, per chi volesse anche solo qualche minuto di fama, la strada sarà sempre più in discesa: non servirà nemmeno mostrare le natiche per diventare famosi. Basta bersi un caffè e oltre 10mila persone si collegheranno su YouTube per vedere come lo fai. Con il mignolo alzato o abbassato? Cavolo, anche per questo serve un copione!
E se volete sapere di cosa diavolo parlo...