Se lo ricorderanno in tanti a Reggio Emilia e dintorni la serata di ieri, non solo perché si potevano ammirare contemporaneamente due fra le più rinomate squadre d’Italia (Milan e Juventus), ma anche perché per la prima volta il Sassuolo si presentava sulla grande ribalta e da protagonista !
Non è mancato nulla dei temi del campionato ieri al trofeo Tim, i cori razzisti con tanto di abbandono del campo (Mexes), due match conclusi ai rigori, un rigore dato e sbagliato da Robinho nei tempi regolamentari, il suo quasi ononimo Rubinho che invece di rigori ne para, e più di uno, le prime “sanguinarie” scintille fra Mexes e Llorente e altro ancora.
Certo i ritmi sono quel che sono, le squadre, specialmente Milan e Juventus, sono imbottite di primavera e di giocatori comunque fuori ruoli (Lichsteiner su tutti) e allora ci pensano i padroni di casa del Sassuolo a ravvivare la serata, prima rubando lo scenario ai Campioni d’Italia con rapidi e pericolosissimi ribaltamenti di fronte, solo l’imprecisione sotto porta e la buona verve di Storari e Rubinho hanno impedito la vittoria, su tutti in evidenza lo sconosciuto rumeno Alexe, veloce e travolgente a sinistra e Kurtic, che ha dimostrato quanto di buono fatto soprattutto nell’anno al Varese.
Conferme anche da Berardi e Simone Zaza che hanno fatto vedere di poter stare in serie A nonostante la loro giovane età e di certo avranno addosso gli occhi delle big per tutta la stagione.
E poi c’è lui, la favola nella favola, l’eroe di giornata, Gaetano Masucci, in pochi lo sanno ma per il 29enne campano questa sarà la decima stagione a Sassuolo, ha vissuto da protagonista tutte le promozioni, dalla C2 alla serie A, ora con Zaza,Boakye e il nuovo arrivo Alexe nessuno parla di lui, ma ieri, per una sera, è stato il simbolo di una squadra che con la forza d volontà e l’entusiasmo ha fatto un piccolo-grande capolavoro.
Benvenuta nel grande calcio, Sassuolo, la serie A aveva bisogno di te !
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