Sauniversario.

Si ringraziano i Santissimi Nonni per aver reso possibile il sereno svolgimento di questa giornata, purullandosi la Purulla per tutto il pomeriggio.
Fatta questa doverosa premessa, vi racconto che oggi siamo andati al Gardacqua.
Dopo averlo sentito nominare da un'amica qualche tempo fa, avevo iniziato a guardare e riguardare il sito, pregustando il relax.
Le nostre aspettative non sono state tradite: struttura nuovissima e creata ad immagine di quelle altoatesine (tipo il nostro amato Acquarena).
Però l'utenza era italiana, e gli italiani secondo me in sauna non ci sanno stare.
Ci eravamo appena accomodati in Biosauna, mi stavo giusto rilassando per sudare a dovere, e una signora si mette a chiacchierare con la persona che l'accompagnava, lamentando l'assenza di musica nelle cabine.
Musica? In sauna? L'altro giorno ho letto un articolo su Vanity Fair a tal proposito, neanche a farlo apposta.
Nei centri benessere o dall'estetista, per il 90% degli intervistati (e se fossi stata interpellata anch'io sarei stata d'accordo) la musica ha rotto le scatole.
Basta Enya. Basta cascatelle. Basta urla di uccelli hitchcockiani.
C'è troppo rumore nella nostra vita quotidiana: c'è bisogno di silenzio.
A me Silenzio e Solitudine sono ciò che manca di più della vita di "prima", e solo raramente riesco a soddisfare questo mio bisogno.
Però ho molto apprezzato la musica scelta per l'aufguss: tre canzoni dalla colonna sonora di Burlesque, sulle note di limone, lillà ed erbe orientali. Bella sinestesia.
A parte ciò... Ho sgamato e messo in fuga un molestatore che pensava di essere finito in un club privè. Alla terza appostamento fuori dalla doccia, gliene ho dette quattro, lui ha borbottato qualcosa e stranamente si è dileguato.
In anni di naturismo non mi era mai capitato nulla del genere, ma non mi lascio certo intimidire...
Postilla purullosa: IlMioAmore mi ha regalato un bel mazzo di fiori, che anche la Purulla ha molto apprezzato. Li ha salutati con la manina e ha mandato loro un sacco di bacini, ridendo come una matta.
Ho messo al mondo un'animista.
Postilla matrimoniale: buon anniversario MioAmore!
Sei anni fa eravamo già in volo per Zanzibar: eravamo fuggiti dal pranzo prima del dolce. Fecero la stessa cosa anche i miei genitori. Direi che ha portato fortuna.