Nella lettera si fa riferimento all'amicizia tra l'ex ministro Claudio Scajola e il presidente Angelo Vaccarezza, eletto alla presidenza della Provincia il 22 giugno 2009.
In particolare al parlamentare e all'amministratore provinciale viene «augurato di marcire in galera per la casa al Colosseo e per il caso delle firme false alle elezioni provinciali».
La missiva è stata consegnata alla Digos. Nella precedente missiva, sempre protocollata in Provincia, vi erano 25 proiettili fotocopiati.