Poi, mi sono presa un'altra libertà, cioè quella di sostituire metà quantità di farina bianca con la farina di farro integrale, e infine, non avendo scorza d'arancia, ho usato l'essenza che mi produco in casa.
E' buonissima, tanto tanto golosa. Comunque mi sono già procurata da una mantovana DOC, la ricetta originale della sbrisolona, e me la sono messa tra quelle da realizzare nel breve termine. Perciò seguirà, quindi restate sintonizzati ;-)
Intanto, nell'attesa, sgranocchiatevi quest'altra squisitezza.
- 200 g di farina integrale di farro
- 200 g di farina debole tipo 0
- 160 g di zucchero semolato
- 1 bustina di lievito
- 1 pizzico di sale
- 110 g di burro
- 1 uovo
- 2 tuorli
- 1,5 cucchiai di essenza d'arancia (o la scorza grattugiata di 2 arance)
- 300-350 g di crema cacao e nocciole Piemonte Venchi
Tenendo bassa la velocità, aggiungere il burro a cubetti, l'uovo, i tuorli uno alla volta, e l'essenza (o la scorza).
Ne risulterà un impasto bricioloso, ma ben miscelato.
Imburrare e infarinare (oppure foderare con la cartaforno, come ho fatto io) uno stampo da crostata 21x21, e versare una metà dell'impasto, distribuendo bene ma senza pressare, e stenderci sopra la crema gianduia (se necessario, scaldare un po' a bagnomaria per renderla più fluida), quindi distribuire sopra il resto dell'impasto di briciole.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° statico per 30 minuti, o comunque fino a doratura. Far raffreddare, sformare e tagliare a quadrotti.