Scarpette di primavera

Temo di essere una donna anomala perché non amo le scarpe. O meglio, non è vero che non le amo, semplicemente ho gusti difficilissimi ed è raro che trovi qualcosa che mi compiaccia. Naturalmente le mie scarpe ideali hanno un allure rétro (e c’era bisogno di dirlo? Ormai mi annoio da sola!) e devono essere un capolavoro di artigianato perché ho i piedini così magri che quasi tutte mi scivolano via.

Quando però le trovo, le MIE SCARPE, allora diventano i destrieri del mio camminare frettoloso; amo vedere il tessuto e la pelle modellarsi e perdere la loro rigidezza fino a diventarele mie compagne fedeli, uguali a me. Le sfrutto fino all’ultimo (fino ai limiti della decenza) ma prima di buttarle mi assicuro d’aver trovato delle degne sostitute. Le mie ballerine bianche dopo 2 anni di onorato servizio mi hanno abbandonato così quest’anno ho deciso di sostituirlo con un paio ancora più chic: delle cap toe. Le storiche scarpette sono state inventate dalla meravigliosa Coco Chanel nel 1957 ispirandosi ad un modello maschile.. belle ma soprattutto pratiche (con la punta più scura si sporcano e rovinano meno). Negli anni il binomio bianco e nero ha lasciato poi spazio a vari abbinamenti di colori ed è diventato un grande classico.

Io le ho scelte crema e taupe.

ps- queste foto risalgono a un paio di mesi fa al momento dell'acquisto.. ora sono già decisamente più vissute!