Ci sono danni ai nuclei e l’acqua fortemente radioattiva tracimata nei locali turbina del reattore 2 sta inquinando l’ambiente. Scenari apocalittici a Fukushima.
La Teco , passata giorni a negare l’evidenza, ha rivelato le ultime indagini. Tracce di plutonio , ha detto il portavoce , sono state trovate in cinque punti differenti dell’impianto. L’elemento che si dimezza in 24200 anni ed è estremamente tossico, è stato trovato in quantità bassa e non rischiosa per la salute. La sostanza è presente nel reattore 3, l’unico ad essere alimentato da una particolare miscela, chiamata Mox di uranio e plutonio.
Tutto questo dimostra come le barre di combustibile siano state danneggiate durante il terremoto , e diversi nuclei sarebbero parzialmente fusi. Nelle strutture di contenimento potrebbero esserci delle crepe. Quanto grandi non si sa. Ma certamente la situazione è seria se lo stesso governo ammette possibile parziale fusione delle barre di combustibile nucleare.
L’Agenzia per la sicurezza nucleare precisa che non è noto quale reattore abbia rilasciato il plutonio, ma la vigilanza deve essere rafforzata.
I lavori per portare in sicurezza l’impianto continuano, affermano alla Tepco, la società che gestisce l’impianto. Ma le difficoltà dei tecnici sono sempre più grandi. Dal reattore 2 è tracimata l’acqua, è Possibile che le radiazioni presenti , oltre 100000 volte il fondo naturale, siano ormai a contatto con l’ambiente. La Tepco lo negava.
L’oceano è a soli 60 metri dai reattori , e questo spiegherebbe i picchi di radioattività misurati nei giorni scorsi. L’acqua può essere finita nel mare. Tepco ha chiesto aiuto alla Francia , che invierà due esperti. La Edf ( azienda che produce e distribuisce energia) aveva già inviato 130 tonnellate di materiali , tra quali robot capaci di lavorare in siti contaminati. Greenpeace chiede di estendere l’area off-limits. Intanto in Cina e Thailandia sono stati rilevati livelli bassi di radioattività.