Scherma: Danao Leggio fa il bilancio della sciabola del CS Torino al GP Giovanissimi

La sciabola del Club Scherma Torino ha fatto centro nel Gran Premio Giovanissimi concluso ieri sulle pedane di Riccione. Sesto posto per Lorenza Porro, secondo per Federica Guzzi Susini e terzo, in ultima giornata, per Carlo Geuna: “Un bilancio assolutamente positivo – sottolinea Danao Leggio, il maestro foggiano del Club Scherma Torino – che dà a noi tutti ulteriori stimoli per il futuro”. Parliamo dei medagliati. Erano attesi gli acuti, oppure sono arrivati a sorpresa?: “Federica Guzzi Susini – prosegue il maestro – ha da sempre un grosso potenziale. Gran fisico, ottima tecnica, le migliori caratteristiche per emergere. Le mancava la capacità di esprimere tutto questo in gara, spesso bloccata a livello mentale. Abbiamo fatto un lavoro intensivo proprio sotto questo aspetto nell’ultimo periodo e il risultato è arrivato. Ha tirato benissimo e superato atlete contro le quali aveva ceduto in passato. Al termine era contentissima, rinfrancata dalla prestazione e da come era riuscita ad ottenerla. Tutto il nostro staff altrettanto”. E per quanto concerne Geuna?: “In questo caso il discorso è diametralmente opposto. Con lui abbiamo intensificato l’allenamento tecnico e lavorato sull’impegno da mettere in pedana per arrivare al risultato. Sotto il profilo mentale era già preparato. Un’operazione iniziata dallo scorso novembre e che ha dato i suoi frutti nella gara più siginificativa della stagione per quanto concerne la scherma giovanile. Peraltro Geuna aveva già fatto podio a San Severo, nella seconda tappa nazionale di categoria, a testimonianza che la “semina” compiuta nel corso dell’inverno stava iniziando a produrre le prime esternazioni in gara”. Ora si riparte, ancora più forti di prima.