Scherma: l’Italia vince anche a squadre al Palaruffini

L’applauso e l’entusiasmo del PalaRuffini di Torino è tutto per l’Italia che trionfa nella prova a squadre di Coppa del Mondo di fioretto femminile. La squadra composta da Arianna Errigo, Benedetta Durando, Alice Volpi e Carolina Erba è stata protagonista di una prestazione eccellente conclusasi in finale con il successo contro la Russia, col punteggio di 45-35. Determinante è stato il parziale di metà match, in cui Benedetta Durando ha inflitto uno score di 5-0 che ha cambiato marcia all’andamento dell’intero assalto.

Applausi e cori da parte del pubblico torinese all’indirizzo di una squadra, per tre/quarti diversa da quella che ha trionfato a Londra2012 e che colleziona il quarto successo nelle prime quattro prove di stagione.

“Se, nonostante le assenze ed i cambi, rimani ai vertici è perché l’Italia schermistica può contare su un gruppo atlete dal grande valore che non si limita solo a chi va ai Giochi Olimpici! – è la valutazione del Commissario tecnico, Andrea Cipressa -. Qui a Torino le ragazze sono state strepitose, perché oltre al talento ed alla qualità schermistica, hanno messo in pedana una gran voglia di vincere. Sono un Commissario tecnico felice!”.

L’emozione più grande è stata vissuta in semifinale, quando l’Italia ha affrontato la Francia. Le azzurre erano infatti in svantaggio fino all’ultimo parziale. Arianna Errigo è poi salita in pedana per il nono e ultimo assalto, ereditando lo score sfavorevole di 33-40, iniziando una rimonta straordinaria, tra gli applausi e l’incitamento dei tanti appassionati, conclusa sul punteggio di 45-43.

Le azzurre, nel primo match di giornata, avevano affrontato e superato l’Austria col punteggio di 45-13. Nel tabellone dei quarti Errigo e compagne avevano invece sconfitto la Germania per 45-27.

L’assalto valido per la conquista del titolo è stato ripredo dalle telecamere di RaiSport1 con il commento di Federico Calcagno e quello tecnico di Stefano Pantano. La tre giorni di grande scherma a Torino, Trofeo Inalpi, si chiude dunque con un bilancio trionfale in termini agonistici (primo posto nell’individuale e a squadre) e ottimo sotto il profilo organizzativo e della risposta del pubblico. L’appuntamento è già fin d’ora per l’edizione 2014 della rassegna, magari con Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca e Margherita Granbassi, nonchè Ilaria Salvatori, in gara. Defezioni importanti che solo una grandissima Arianna Errigo è riuscita a far dimenticare.

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