Il Trofeo Inalpi 2014, gara di Coppa del Mondo di fioretto femminile che delizierà il pubblico ed i palati fini per tre giornate, ha già tirato la prima stoccata vincente. E’ stata quella del bel colpo d’occhio che regalava questa mattina il Pala Ruffini, colorato dall’animato tifo delle scolaresche torinesi, entrate gratuitamente a godere dello spettacolo offerto dagli assalti dei gironi preliminari. E che assalti! In pedana, tra le altre, la leggenda del fioretto in rosa, Valentina Vezzali, seguita in panchina da familiari, affini, coach e chi più ne ha più ne metta, compreso l’immancabile figlio Pietro. Con lei anche la campionessa mondiale del 2006, proprio a Torino, Margherita Granbassi, che ha iniziato il proprio sforzo agonistico attorno alle 12,30. Prima…un sano caffè, per caricarsi: “Non sono in forma smagliante – ha detto con il sorriso sulle labbra che le è tipico – ma ci proverò. Torino, per me, ha sempre un sapore particolare”.
Radiosa, invece a nostro avviso, senza scendere in dettagli tecnici. Subito in pedana anche Martina Batini, ultima vincitrice in Coppa del Mondo assoluta. Insomma tante big accanto a chi cerca di crescere, scalare il ranking, affermarsi in una specialità, il fioretto, sempre più difficile e tecnica. Magari seguiti da un grande maestro. Come Stefano Cerioni, da due stagioni al fianco delle russe e anche per questo meno “simpatico” al pubblico italiano: “Ma quello è Cerioni ? – commenta e chiede una spettatrice dal secondo anello del Ruffini – Chiamati in causa le rispondiamo affermativamente. Allora – ribatte – gli faccio il tifo contro!. E’ ammesso. Certo – ribattiamo – purchè sia ortodosso”.
Anche questo fa parte della tre giorni di grande scherma che Torino offrirà ancora una volta agli appassionati e a coloro che magari per la prima volta si affacciano alla disciplina. Domani si replica e sarà sempre più delicato il compito delle protagoniste, molte delle quali azzurre. Scalderanno i cuori anche Arianna Errigo, campionessa uscente e numero 1 del ranking ed Elisa Di Francisca, campionessa olimpica in carica e abituata a far bene a Torino. Finale individuale attorno alle 18. Domenica la chiusura con la gara di Team, dove le azzurre partiranno ancora una volta con i favori del pronostico.