foto Augusto Bizzi
Le prove individuali dei Campionati Europei Giovani e Cadetti di Maribor (Slo) ancora in corso di svolgimento non avevano portato particolari sorrisi alle lame torinesi, mentre avevano salutato l’oro strepitoso della vercellese della Pro, Federica Isola, nella spada Cadette femminile. Un piazzamento ai piedi del podio per Alessandra Bozza, nella stessa competizione e oltre la decima piazza, 11esima e 12esima per Marenco e Canzoneri nella gara under 17 di spada maschile. Ma i due torinesi valgono ben di più e così ieri eccoli pronti al riscatto nella competizione di categoria a squadre. E che riscatto. Sono saliti sul gradino più alto del podio, accanto ai compagni di avventura, Valerio Cuomo e Alessio Preziosi, superando in finale la Russia per 44 stoccate a 33. In precedenza affermazione sul filo di lana (45-43) contro l’Ungheria, altra nazione che storicamente propone una scuola di alto livello per quanto concerne la spada e la scherma in genere. Ora la parola passerà alle compezioni di categoria Giovani (under 20). Per i colori torinesi occhi puntati su Eugenio Castello, sciabolatore del Club Scherma Torino, in stagione già in grado di salire sul gradino più alto del podio di Coppa del Mondo under 20 e centrare alcune settimane fa un altro bel terzo posto. Per quanto concerne la spada femminile, invece, attenzione all’altra torinese dell’Accademia Scherma Marchesa, Alice Clerici, pronta ad offrire una bella prestazione. Anche loro saranno in pedana sia a livello individuale che di squadra.