Di pari passo sto compiendo un'altra fondamentale operazione: lo svuotamento del freezer e della dispensa in vista delle ferie estive. Anche questa operazione mi sta riservando un sacco di sorprese: lunedì sera ad esempio, dovendomi portare della carne per il pranzo del giorno dopo in ufficio, mi sono imbattuta in un involto brunastro di quella che doveva essere della carne cotta, ma che non riuscivo a identificare. L'ho passato dal freezer al frigo per una notte, ma il mattino dopo ancora non avevo capito che cosa fosse. Ci sono arrivata a ora di pranzo, dopo che avevo scadato quello strano, minuscolo spezzatino nel microonde dell'ufficio: era il ripieno dei Forfar Bridies che mi era avanzato! :-9Analogamente, ieri sera ho tirato fuori per scongelarlo quello che ero convinta fosse un petto di pollo, per poi accorgermi che si trattava in realtà di bocconcini di vitello da spezzatino, probabilmente acquistati per i sopra menzionati Bridies, congelato per usi futuri e puntualmente dimenticato. L'ho preparato con un sughetto a base di frutti rossi che mi incuriosiva, ma che dopo l'assaggio preferisco non sottoporvi, ^_^ ma non è questo il punto. Il punto essenziale è che sto svuotando armadi e freezer, due operazioni parallele che mi stanno dando un sacco di soddisfazioni e che - almeno nel caso del freezer - stanno salvando dalla rumenta un sacco di cose, come ahimè è successo l'anno scorso per cause di forza maggiore. :-(
E sempre nell'ottica dello svuotamento - questa volta della dispensa - oggi, per l'ultima puntata delle (st)renne di inizio estate, vi propongo una deliziosa schiacciata che rallegrerà le merende di grandi e piccini.
SCHIACCIATA ALLE MORE, LAMPONI E CRANBERRYLiberamente ispirata al pane dolce con more e mele - Da G2Kitchen n. 0 - settembre 2010
Io ho preparato un'unica schiacciata, ma se ne possono anche fare tante, in monoporzione.
400 g farina 0300 g zucchero semolato200 ml latte 200 g more200 g lamponi
100 g cranberry essiccati 30 g burro a dadini, a temperatura ambiente 3 g lievito di birra in panetto (potete anche aumentare fino a 5 g)*1 cucchiaino da caffé raso sale
2-3 cucchiaiate di semolino scorza grattugiata di un limone non trattato
* Per ottenere circa 3 g di lievito di birra da un panetto di 25 g procedere così: con il coltello fare 4 tacche equidistanti sul panetto, che corrispondono grossomodo a 5 g cad. Staccare un pezzetto da circa 5 g e fare altre 4 tacche in modo da avere sezioni di circa 1 g l'una. A questo punto prelevate il quantitativo di lievito di birra che vi serve, tenendo conto che non è un microgrammo in più o in meno che cambierà significativamente le cose. ^_^
Disporre sulla spianatoia la farina con 100 g di zucchero prelevato dal totale e il sale, formando la classica fontana (in alternativa... mettete tutto nell'impastatrice ^_^). Versare al centro il latte in cui si era precedentemente sciolto il lievito di birra e impastare per 5 minuti. Aggiungere il burro a dadini e continuare a impastare fino ad ottenere un impasto morbido, elastico e setoso al tatto. Aggiungere un pochino di latte o acqua, se l'impasto dovesse risultare troppo asciutto.
Mettere l'impasto in una ciotola capiente, sigillare con pellicola trasparente e far lievitare per un paio d'ore al riparo da correnti d'aria, a una temperatura max di 30 °C.
Dividere l'impasto in due parti uguali e stenderne metà in una teglia imburrata e rivestita di carta forno di 25 cm di diametro (io ho usato una teglia in silicone e non c'è stato bisogno né di imburrarla, né di rivestirla). Cospargere il fondo con il semolino e qualche cucchiaiata di zucchero. Disporvi sopra i cranberry essiccati e NON fatti rinvenire in acqua (durante la cottura assorbiranno il liquido rilasciato dagli altri frutti rossi), quindi procedere con i lamponi, metà delle more e 100 g di zucchero.
Inumidire i bordi del dolce e coprire con l'impasto rimanente steso in un disco di pari spessore e dimensioni. Sigillare bene i bordi, cospargere con le rimanenti more, lo zucchero restante e la scorza di limone grattugiata. Coprire con la pellicola e far lievitare in luogo appena tiepido (30 °C max) per 30-40 minuti.
Al termine della seconda lievitazione frattempo preriscaldare il forno a 190 °C in modalità statica e infornare la schiacciata, facendola cuocere per 30 minuti circa. Lasciarla raffreddare prima di servire.
Note:
- Il trucco del semolino me lo ha insegnato l'amica Roberta Loda ed è utilissimo anche nelle crostate di frutta: il semolino assorbe parte dell'umidità dei frutti e diventa una deliziosa cremina, impedendo allo stesso tempo che la base si inzuppi e risulti cruda al palato.
- Il trucco dei frutti secchi non fatti rinvenire in precedenza l'ho imparato da sola facendo le apple pies: anche qui si tratta di usare un ingrediente ad elevato potere assorbente per utilizzare al meglio i succhi degli altri frutti e non bagnare la base. Potete sostituire i cranberries con altri frutti rossi essiccati, a vostro gusto.