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Scintille

Da Fishcanfly @marcodecave

 

L’accendino per lui stava diventando un tormento. Non per l’oggetto in sé in quanto fonte di disturbi compulsivi del fumo. Né tantomeno perché sapeva che era strumento della giustizia finale di tutti i piromani che si rispettino, a parte gli ultimi romantici che ancora compravano gli acciarini, fiammiferi, cerini e le pietre focaie. Insomma gli ultimi della specie.

L’accendino per lui non significava né cancro ai polmoni né dunque, come si è capito, strumento di cremazione della vita. L’accendino era diventato l’unico strumento con cui riusciva a concepire una normale relazione sociale. Scusa hai da accendere, sì, sei fortunata. Sì, sei fortunata. Chissà quante volte lo ripeteva al giorno. Ogni sua conversazione sembrava davvero nascere così. Non poteva certo biasimare chi fumava. Chi fumava era suo amico. Anzi , amica. Scusa hai da accendere? No, mi dispiace, guarda ho appena finito il gas, sei sfortunato.

Dunque, ricapitoliamo. Per lui il genere umano era diviso in fortunate e sfortunati. Non ci poteva essere linea mediana. In realtà non aveva mai contemplato il fatto che ci fossero gay, trans, lesbiche e bisessuali nel mondo. Perdio, pensò, se un angelo mi venisse a chiedere da accendere che risponderei? Sei fortunat* o mi dispiace sei sfortunat* ?

Si ritrovò ad osservare il suo strumento di valutazione etica universale o quasi. Si accorse però della grossolana divisione a cui soggiaceva il genere umano. O i diversi generi umani. L’accendino stava diventando un tormento , un elemento di semplificazione delle cose. Eppure, mancavano ancora dei tasselli. La sua esperienza pluriennale ormai nell’accendere altrui cancri o altrui sfortune lo portò a chiedere come facesse il resto del genere umano o un sottoinsieme preciso dei fumatori nel crearsi relazioni sociali senza l’accendino.

Spesso si era prefigurato un Mi scusi, i tempi sono duri. Oppure , davvero legge questo libro? Ha davvero un bel cane. Ma nessuno di questi inizi poteva andar bene. Non c’era contatto. La fiamma era contatto. Chi aveva l’accendino poteva dare la scintilla. Cioè la scintilla si vedeva. Lui non aveva mai sentito il bisogno di fumare. Iniziò a riflettere così nel parco. Dunque io non fumo però faccio parte dei fumatori o no? Per me le relazioni sociali dovrebbero necessariamente iniziare con Ha davvero un bel cucciolone. Quanti mesi ha? Invece no. Dai tempi, forse da quando aveva 14 anni aveva rimorchiato così le sue ragazze. Adesso ne aveva quasi 30 di anni. Chissà che fine avranno fatto tutte le scintille. Chissà quante ne accenderò ancora.

Improvvisamente si ritrovò in una nuova categoria. Dunque, fortunate, sfortunati, gay, lesbiche, trans, bisessuali, angeli e lui. Sì, e lui. Sentì una grande solitudine. Non aveva in comune niente con chi accendeva. E niente con chi non accendeva. E lui. E dio, che fine aveva fatto in tutto ciò?

Dio, hai da accendere?

Scintille



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