Scomparso Ray Bradbury

È notizia di questi giorni quella della scomparsa dello scrittore e per molti versi innovatore Ray Bradbury. Deceduto alla più che veneranda età di 91 anni, sin dagli esordi come romanziere per le riviste di settore Bradbury si distinse per le sue innovazioni al genere fantastico e fantascientifico, così come per aver portato ai suoi giorni la fantascienza a un livello letterario più ampio e accessibile.

Due sono le opere per cui viene probabilmente verrà ricordato maggiormente: Farenheit 451, una distopia su un mondo in cui la società è soggiogata dai media e costretta a bruciare ogni forma di libro carta stampata, da qui il titolo farenheit 451, ossia 232 gradi celsius, la temperatura a cui la carta prende fuoco. Seconda, ma non meno importante opera di fantascienza dell’autore è la raccolta di racconti brevi Cronache Marziane, un insieme di storie riguardanti colonizzazione del pianeta marte da parte dell’uomo.

Non bisogna dimenticare però che non solo la fantascienza, ma anche il genere fantastico, horror e persino il noir hanno caratterizzato le pubblicazioni dell’autore, fra queste si possono ricordare Something wicked this way comes e A graveyard for lunatics.

Con questo articolo non voglio tediarvi con i particolari della sua vita, di come è morto o di quello che ha caratterizzato la sua scrittura. Tutte queste informazioni si possono trovare sulla sua pagina di wikipedia R. B. su en.wikipedia – R. B. su it.wikipedia. Quello che voglio fare è ricordare un grande autore e l’altrettanto grande impatto che ha avuto sul mondo della letteratura. Da sempre contrario ai libri elettronici, Bradbury non ha mai acconsentito alla realizzazione di ebook delle sue opere, salvo per Farenheit 451 nel 2009. Se ancora ci fosse qualcuno non a conoscenza di questa opera, spero che con questo articolo si senta invogliato a riscoprire un grande della letteratura fantastica mondiale e le sue opere.