Ai tempi della stesura dell’articolo Scott credeva che l’uragano Katrina fosse stato scatenato come vendetta per il bombardaento atomico di Hiroshima, ma adesso, dopo anni di studio approfondito della modificazione artificiale del clima (vedi anche il suo sito weatherwars.info) egli vede il tempo meteorologico come un programma, non più come un evento naturale, e denuncia la terribile realtà delle scie chimiche.
Stevens è stato ospite della conferenza Consciousness Beyond Chemtrails dove ha esposto le sue osservazioni ed i suoi studi. Egli ha affermato che diversi altri suoi colleghi stanno meditando di ammettere apertamente il fenomeno delle scie chimiche e della odificazioni artificiale del clima, in quanto tutti sanno benissimo quello che succede in cielo ma finora non hanno trovato il coraggio di dire la verità (il programma è gestito dalla strutture militare).
Dal canto nostro speriamo di non dovere aspettare troppo dal momento che l’ecologia del pianeta sembra vicina al punto di non ritorno.
Qui sotto il discorso di Scott Stevens (in inglese) nel video intitolato “Le scie chimiche attraverso gli occhi di un meteorologo” (“Chemtrails Through The Eyes Of A Television Weatherman”).
Sull’uragano Katrina vedi l’articolo relativo sul blog scienzamarcia:
http://scienzamarcia.blogspot.it/2009/02/katrina.html
Sulle scie chimiche vedi anche le testimonianze foto e video raccolte sul sito infowars:
http://www.infowars.com/global-chemtrail-bombardment-user-photos-and-video/
E le prove raccolte sul sito scienzamarcia:
http://scienzamarcia.blogspot.it/2011/05/le-prove-delle-scie-chimiche-una.html
NB: non apprezzo molto il sito infowars, ma quelle testimonianze video/fotografiche sono assolutamente incontestabili