“Siete d’accordo che la Scozia diventi una nazione indipendente?
Questo il testo del referendum su cui si stanno esprimendo i cittadini scozzesi. Gli aventi diritto al voto sono 4,29 milioni: 600.000 di questi hanno già votato per corrispondenza. L’affluenza è prevista intorno all’80%. Il quotidiano britannico “The Guardian” ha pubblicato un sondaggio in cui il 53% dei votanti direbbe NO alla indipendenza. Secondo un exit poll di Forbes America, a Edimburgo (città cuore del fronte unionista) prevalgono gli indipendentisti: sì 52%, no 48% (fonte Termometro Politico). Dati contrastanti quindi. La lunga notte che sta per iniziare potrebbe essere una delle più importanti per la storia del Regno Unito e dell’intera Europa.
Qui i link delle ‘dirette’ che alcuni siti italiani dedicano all’evento:
http://www.ilpost.it/2014/09/18/referendum-indipendenza-scozia-liveblog/
http://www.termometropolitico.it/1137017_referendum-scozia-diretta.html
- 23,00 Urne chiuse. Grande attesa a Glasgow, dove i SI saranno la maggioranza.
- 22.55 Le quote per la vittoria del “no” delle agenzie di scommesse stanno progressivamente scendendo, suggerendo che le probabilità che l’evento si verifichi stanno aumentando, almeno secondo gli analisti che se ne occupano. Anche i mercati vanno in questa direzione, e le quotazioni delle azioni di alcune grosse società scozzesi stanno salendo: Lloyds Banking Group ha guadagnato l’1,35%, Royal Bank of Scotland lo 0,6% e Aberdeen Asset Management l’1,85%. Per lo stesso motivo la sterlina ha stabilito il record per quanto riguarda gli ultimi due anni nel rapporto con l’euro (una sterlina per 1,2678 euro).Il Post