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Scrittore comunista definisce Hitchens e i nuovi atei dei “neo-fascisti”

Creato il 29 giugno 2011 da Uccronline

Scrittore comunista definisce Hitchens e i nuovi atei dei “neo-fascisti”Nel 2012 a Melbourne avverranno due conferenze razionaliste: il 13 aprile ci sara la Global Atheis Convention, il più grande raduno di invas-atei della storia, secondo gli organizzatori. Il 18 settembre invece si raduneranno i soliti 10 intellettualoidi odifreddiani per parlare di scienza, razionalismo, scetticismo, laicità e numeri del lotto.

Jeff Sparrow, noto scrittore australiano ateo-marxista ha però criticato duramente questo movimento di “new-atheist” (nati dal fallimento degli “old atheist”), in particolare perché essi sono sostanzialmente “neo fascisti”. L’opinionista argomenta la sua dichiarazione citando il pensiero di Christopher Hitchens, il preminente intellettuale ateo di oggi, il quale nel 2002 ha appoggiato la guerra in Afghanistan definendola un “impossibile compromesso” ed incitando a «essere disposti, se non addirittura ansiosi, di uccidere senza pietà, prima ancora di iniziare». In un’altra occasione ha detto che «non credo che la guerra in Afghanistan sia stata abbastanza combattuta senza pietà». Secondo Sparrow queste sono affermazioni di un demagogo militarista o di qualche ultrà di destra, in confronto la politica di George Bush era nulla. Secondo lo scrittore comunista, «il cosiddetto “nuovo movimento ateo”, di cui Hitchens è una figura chiave, non è affatto progressista. Al contrario, esso rappresenta uno stanziamento di destra». Anche gli argomenti dei nuovi atei sono ridicoli: essi cercano di sostenere il fatto che essere atei è un atto coraggioso, di liberarsi della teocrazia, di volere la laicità di stato, tuttavia «la destra cristiana è sempre più irrilevante per il potere reale», afferma Sparrow.

L’altro argomento portato dall’opinionista è la questione islamica. Secondo lui «non c’è alcuna differenza strutturale tra i pregiudizi contro l’ebraismo espresso in Australia agli inizi del 20° secolo e il modo in cui vengono attaccati i musulmani oggi». Gli atei sostengono che la loro islamofobia non sia razzista (attaccando invece gli omofobi), tuttavia secondo Sparrow gli atei moderni sono razzisti, così come l’estrema destra. Lo spiega meglio citando le parole di Sam Harris, un altro famoso intellettuale ateo, contro il multiculturalismo: «Coloro che si esprimono in modo più sensato verso la minaccia che l’Islam pone all’Europa sono in realtà i fascisti». Sparrow lo considera «un ateo professionista che pensa che ci potrebbe essere una base scientifica alla reincarnazione. Se non altro lui è assetato di sangue ancor più di Hitchens, nel suo libro “La fine della fede” spiegare ad esempio la moralità della tortura». Conferma anche il suo pensiero attraverso un simpatico quiz, che potrete vedere sul sito web www.newmatilda.com.

Lo scrittore conclude dicendo anche il caratteristico metodo dei nuovi atei si basa su «un grossolano idealismo filosofico», dove la religione è costituita esclusivamente da un’insieme di idee stupide e i credenti sono quindi semplicemente stupidi e pericolosi. Non sono questi gli argomenti che un vero razionalista dovrebbe utilizzare.


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