Magazine Diario personale

Scrumble!

Creato il 19 settembre 2011 da Gloutchov

Scrumble!L'altro giorno sono andato in centro a piedi. Ci vado spesso, spessissimo. Adoro camminare. E' la mia valvola di sfogo, specialmente da quando la bici mi è stata preclusa per via del mio fisico birichino (se non per piccoli spostamenti). Era venerdì. Sono partito da casa, come al solito, cuffiato e sintonizzato su Virgin Radio. Ho cominciato ad ascoltare la radio, mentre cammino, da poco. C'è stata una data precisa, un sabato neppure tanto lontano. Da allora, ogni volta che parto, metto le cuffie e sintonizzo il cellulare. Ma torniamo a noi. Cammino e cammino... sono otto chilometri. Percorro un bel pezzo di Via Emilia. Tengo un passo sostenuto, così che l'attività abbia anche scopi di fitness, e osservo ciò che mi capita attorno. Ogni tanto mi capita anche di scambiare quattro chiacchiere, con qualche turista che si è perso per fare un esempio, e magari lo accompagno alla sua meta. Raggiungo Porta Saffi, e finalmente eccomi sotto i portici secolari della vera Bologna. Continuo a camminare, si intravedono le Due Torri. Via Ugo Bassi è lì che mi accoglie con un buon caffé preparato da Gamberini. E poi di nuovo in moto, fino a Piazza Maggiore, Via d'Azeglio, una fermatina golosa davanti a Grom (ma spesso resisto), una fermatina libraria davanti alla Mondadori... e poi via verso la fermata del tredici. Di solito torno indietro in autobus, non perché sia stanco, piuttosto invece lo faccio perché non voglio arrivare a casa troppo tardi. La camminata dura un'ora abbondante, a volte un'ora e mezza. Preferisco evitare di cenare a mezzanotte, mi capite vero?
Ecco, però non volevo parlare di questo. Cioè... volevo parlare di quello che questo Venerdì mi è successo. E' come se la fiamma pilota si fosse spenta. Mi son detto «Che ci faccio qui?».E mi sono reso conto che le mie camminate avevano uno scopo recondito... qualcosa di cui neppure io ero cosciente in superficie. Tutto mi è apparso chiaro, e... il fatto è che quello scopo, una speranza, il desiderio di una coincidenza, non c'è più.
E adesso?
Buona domanda. Il problema è che non ho una risposta da dare. Stasera tenterò di fare qualcosa di differente. Niente giretto in centro, stasera. Voglio provare a cambiare alcune mie abitudini consolidate.




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