Costruire un mondo migliore, in cui si ritorni ad avere un contatto con la nostra madre terra, significa riscoprire e valorizzare il contatto che i bambini hanno con la natura.
Leggendo sul sito amico di homeschooling Controscuola le riflessioni di questa mamma, si ha la conferma che la scuola, purtroppo, non sempre aiuta a conservare questo rapporto privilegiato con la natura.
“Gli adulti ci convincono che non siamo una cosa unica con il mondo e tutti gli esseri viventi…
Come possiamo chiedere a dei bambini che stanno chiusi in una classe con dei coetanei, per la maggior parte del loro tempo, di rispettare la natura e gli animali? Cosa sanno essi della natura e degli animali, quale esperienza hanno? Come possiamo chiedere ai bambini di avere compassione e di prestare ascolto al prossimo, quando la società in cui vivono è la prima a non ascoltarli e a non accettarli? Vi starete chiedendo cosa centra tutto questo con la scuola familiare… basta una generazione per cambiare il mondo, basta una nuova generazione con sogni diversi da quelli odierni. Il mondo ha bisogno di aquile, non di una massa di bambini la cui vita dipende dall’astuccio pubblicizzato in TV, dai vestiti trendy o dalle amicizie più cool.”
E voi genitori, che ne pensate?