E’ allarme anche in Italia, un pò in tutte le scuole si teme la diffusione dello svenimento indotto, in gioco pericoloso che servirebbe a far saltare la lezione ai ragazzi.
Il gioco, nato oltre Oceano, spaventa il Bel Paese che di questi tempi tra baby gang, baby squillo, droghe sintentiche e quanto altro è alle prese con una adolescenza estremamente complicata. Se poi si aggiunge internet, i social network il sexying spinto e quanto altro allora è un Paese difficile.
Cosa è lo svenimento indotto? Lo svenimento indotto, si legge online, consiste nell’indurre una sensazione di vertigine iperventilando per alcuni minuti, per poi bloccare il flusso d’ossigeno al cervello premendo sulla carotide. Così si ottiene uno svenimento di qualche secondo: pochi istanti sufficienti a provocare gravi danni al cervello. La sensazione data, secondo alcuni è simile allo sballo e sarebbe idonea a convincere i genitori di essere in stato di malessere e quindi di non andare a scuola. Qualcuni poi usano il flash indiano praticato in gruppo o da soli. Si respira velocemente per andare in iperventilazione, quindi si trattiene il fiato e si blocca l’ossigeno al cervello premendo sulla carotide. A questo punto si sviene per un paio di secondi. Svenire però non è un gioco da ragazzi, e questo non è solo un gioco di parole, perchè i rischi dell’iperventilazione sono gravissimi. Lo svenimento indotto può infatti causare crisi epilettiche, tremori, spasmi, amnesia, danni irreversibili al cervello, demenza, coma e anche la morte.
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