Ecco, io non vorrei sempre calare quel carico da 95, però puntualmente le circostanze mi portano a maledire il giorno in cui scelsi la sinistra come punto di riferimento culturale, ideologico e politico della mia miserevole e stronza vita. E sì, perché in questi momenti delicati, ho il maledetto vizio di guardare sempre dalla mia parte, non curandomi dei caronte che vanno e vengono su sponde opposte. Non guardo a destra, non mi interessa: guardo sempre a sinistra. E mi vergogno. Mi vergogno di questa sinistra, maledetta sia se è così che si presenta, questo dannato centro spostato da destra per motivi di spazio, questa sciame magmatico nostalgico del primo Ivano Fossati cifra dell’alzati che si sta alzando sì, ma dove cazzo vai. Vent’anni di dura opposizione fatta in questo modo, fuori dai tribunali, dentro i tribunali, sui Social Network per le sentenze di primo grado che valgono quanto una stretta di mano di Gianni Letta. Ma che cazzo è sto Bunga Bungorum? Di cosa stiamo parlando? Vogliamo riprenderci cristosanto?
Io non voglio giudicare la destra, non mi interessa giudicare la destra. Io voglio che la sinistra si riprenda. Questa sinistra col giubbotto di pelle, formatasi con gli editoriali di Marco Travaglio, con l’ossessione per Berlusconi, nata sulle macerie delle piazze, dei movimenti e dei partiti fantasma. Che adesso esulta solo perché la destra non aveva visto un gradino, una buccia di banana, motivo minimo e sufficiente per far saltare tutto e farci ritornare al voto. E ritornare a perdere. Ancora.
Questa ridicola opposizione balneare che esulta e canta vittoria, quando lo sanno anche gli studenti al primo anno di Giurisprudenza che non andrà mai in carcere, mai, perché la sentenza è solo di primo grado, quindi come tale non esecutiva, perché vige il principio della presunzione di innocenza dell’imputato almeno fino a che la sua responsabilità non sia stata accertata con sentenza passata in giudicato = manca ancora il vaglio della Corte d’Appello e poi quello della Cassazione, che vuol dire 4 o 5 anni di attesa. Ovviamente il principio vale anche e soprattutto per la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici. E poi tra 4 anni sarà un ruspante ottantenne, quindi non andrà neanche in carcere, se è quello a cui state pensando.
Ci vogliamo riprendere? Vogliamo uscire da questa fase anale? Vogliamo pensare esclusivamente a riprenderci? Ecco, io non vorrei sempre calare quel carico da 95, ma se questa è la sinistra, io mi suicido. Scusate lo sfogo, anzi scusate il cazzo.
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