Ma cos'è il DASPO? Una mostruosità giuridica, basta leggere il link qui a fianco.
"Il Daspo può essere disposto anche “nei confronti di chi, sulla base di elementi oggettivi, risulta avere tenuto una condotta finalizzata alla partecipazione attiva ad episodi di violenza o tale da porre in pericolo la sicurezza pubblica.”
Insomma, se da una foto in circostanze sospette gli investigatori credono di riconoscerti e ti ritengono pericoloso, eccoti daspato. (Ilfattoquotidiano.it)
Insomma una vera e propria coercizione della libertà individuale.
Visto che ora devo uscire, cari ministri, mi date il permesso di farlo?