Caro Luigi,
l’hanno scorso ti ho servito la porchetta alla Festa Democratica di Roma. Sei venuto a prendertela tu, hai cenato con la tua famiglia al nostro ristorante. Veltroni e D’Alema di solito passano inghiottiti dalla scorta di partito, salutano. Si svaporano. Loro passano a salutare. Mica restano.
Vabbé. Mi avevi dato l’impressione di uno tranquillo.
Quest’inverno, una notte, ho assistito alle telefonate di esponenti di vari partiti che chiamavano altri esponenti e insomma si cercava di capire cosa accadeva a Napoli. Era dopo lo schifo che il PD è riuscito a fare a Napoli.
Le notizie erano che tu volevi candidarti. Che Vendola ti avrebbe venuto molto tempo prima candidato alle primarie. Insomma anche chi ti voleva non aveva condiviso il metodo con cui, in solitudine e non partecipando alle primarie, hai deciso di candidarti. Ma vabbé, andiamo oltre. La candidatura di Morcone mi ha fatto tremare i polsi e quando Ignazio Marino ha spedito Ivan Scalfarotto a Napoli per dare una mano al PD buono, non ero affatto d’accordo perché mi sembrava che non ci fosse niente di buono da fare attorno a Morcone.
Ivan come al solito si è rimboccato le mani e con tutto che vive a Milano, si è dedicato a Napoli.
Oggi leggo questa tua intervista rilasciata ad Alessandro Gilioli sull’Espresso e mi sfugge qualcosa.
Mi sembri diviso tra l’IDV e il grillismo più estremo. Combattuto se sia meglio dire che i partiti non servono oppure sì.
Sono felice che tu sia a favore del matrimonio gay ma non mi basta per non guardarti profondamente perplessa.
Ti anticipo che ti voterei e ti farò votare.
Però è necessario che tu chiarisca un paio di cose (premetto che stiamo preparando un ordine del giorno simile da proporre al PD per il futuro):
1) se perdi resterai a guidare l’opposizione o tornerai a fare l’europarlamentare dove eri andato a controllare i fondi europei?
2) perché in tutta l’intervista non hai mai fatto un appello agli elettori del PD “buoni” che, dai numeri, ti hanno anche votato? Non credi ci sia molto più da recuperare in quel mucchio?
Non so…non riesco a toccare la strategia per vincere a Napoli. Io sono molto radicale nelle mie idee, ma credo nella gentilezza con cui le diciamo. Mi sembri un po’ troppo sopra le righe nei toni per ritenere che tu possa vincere e questo per Napoli, la tua sconfitta, sarebbe un guaio.
Così…un piccolo suggerimento di umiltà e di trasparenza per noi tutti.
p.s. perché non fai una telefonata ad Ivan Scalfarotto, visto che tanta gente quanto pensa al futuro i vostri nomi (anche se siete diversissimi) li vede accostati?
Filed under: IMPOLITICO, PD Tagged: de magistris