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Se domani finisse il mondo

Creato il 20 dicembre 2012 da Lanterna
Se domani finisse il mondo, personalmente rosicherei un sacco: ma come? Sono 2 mesi che mi trascino sui gomiti verso le vacanze di Natale, e tu stronzo mi dai il riposo eterno? Ennò, non ci sto. Ho diritto al mio Natale con i miei (marito, bambini e gatti), alle mie feste perinatalizie, alla mia settimana a Levanto. Non scherziamo.
Soprattutto, sono settimane che mi trascino verso le 12 di domani per poter scrivere a tempo pieno il terzo libro di Sholeh Zard, ancora senza titolo ma con un sacco di idee che sgomitano per uscire. Non poterlo scrivere mi scoccerebbe un sacco.
Il fatto è anche che quest'anno ho seriamente rischiato che i Maya avessero ragione, almeno per quanto mi riguarda: che io sia uscita illesa dall'incidente di marzo è una specie di miracolo.
Se ci fossi rimasta all'epoca, mi sarei persa un sacco di cose: non avrei finito Sholeh Zard (né l'avrei pubblicato né avrei scritto il suo primo seguito Zohar), non avrei visto Amelia che imparava a nuotare né Ettore che vinceva la repulsione per l'acqua, non avrei fatto snorkeling con Luca, non avrei visto e/o rivisto un sacco di amici vicini e soprattutto lontani, non sarei stata al concerto dei Gogol Bordello né a Viareggio per Rachel Brice, non avrei accolto in casa la Rachel e il suo spasimante né economicamente sostenuto la loro sterilizzazione.
Insomma, è sempre un po' la solita storia: non è (solo) paura della morte, è proprio che ti scoccia da morire lasciare lo spettacolo prima della fine. Oddio, se finisse il mondo lo spettacolo sarebbe finito, ma io avevo un po' di bis da fare, e magari anche un afterhour.
Se domani finisse il mondo, vorrei indietro i 250 euro delle gomme da neve.

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