Ci sono giorni in cui ricordo con nostalgia quando, cinque anni fa, salivo sulla mia spider scappottata e via, verso la destinazione scelta. Oggi la mia macchina è una station wagon con tre seggiolini fissati sui sedili pieni di giocattoli, libri, elastici per capelli e mercanzia varia, una macchina che viaggia tanto (pure troppo per i miei gusti), per far fronte alle esigenze di questa incasinatissima famiglia allargata.
Quindi... I passi per mettersi in moto sono: caricamento figlia piccola con ovetto sul sedile anteriore. Caricamento figlie "grandi" sui rispettivi seggiolini sul sedile posteriore. Caricamento passeggino ripiegato con fatica nel bagagliaio e via, verso la prossima destinazione. E' chiaro che, che si tratti di viaggiare verso un'altra città - le mie figlie sono praticamente nate e cresciute in macchina - o semplicemente a fare la spesa, tutte queste procedure risultano alquanto complicate da un tacco 12. Difficilissime se eseguite da un vestito non abbastanza stretch o non abbastanza scuro. E allora? Declinare sull'accoppiata tutona-scarpe da ginnastica che vedo indossare da tante mamme? Mai!
Esistono in commercio da un paio di anni sneakers fantastiche dotate di zeppa 5-7 cm, capaci di contrastare l'effetto "troppo ginnico" e di restituire ad abbigliamenti sportivi quel tocco di ricercatezza che non guasta mai. Le più famose arrivano a costare cifre astronomiche, degne dei migliori tacchi, ma è facilissimo trovare imitazioni a prezzi più che accessibili. Le più trendy sono coloratissime (più colori hanno, meglio è), scamosciate e dotate di linguetta gonfiata a mo' di cuscino e, vi assicuro, vi sembrerà di camminare nelle più comode tra le scarpe che usavate a scuola per le lezioni di educazione fisica.
Personalmente ne possiedo due paia e, oltre a queste, l'altrettanto pratica versione in tela (questa originale, visto il prezzo umano). Le adoro, specialmente dal giorno in cui, ostinandomi ad accompagnare a scuola le bambine indossando stivali dal tacco improponibile, nel momento di frenare mi sono incastrata sul tappetino e successivamente sulla frizione, rischiando di ammazzare due persone e finendo "solo" per causare un tamponamento a catena. Ormai nel mio guardaroba hanno sostituito le classiche scarpe sportive, divenendo le alleale delle mie giornate impegnate.
Stanno bene a tutte e con tutto: jeans, vestitini e, per l'appunto, tute. Ma, scartata l'ipotesi del pantalone informe e copri-forme (le forme dobbiamo esaltarle, non coprirle), quali tute? La scelta deve cadere tra leggings abbastanza coprenti da fare le veci di pantaloni o le nuove tute che da qualche anno la moda propone come elemento chiave di un look sportivo ma raffinato. Prima furono i panta-palazzo (chi non ricorda e non ha mai sognato i favolosi pants di Juicy Couture?), poi, finalmente, i manichini delle vetrine si sono vestiti con pantaloni aderenti alla caviglia.
Da donna, da uomo... Oggi questi nuovi pants sportivi, solitamente in felpa, sono diventati i migliori alleati di un look metropolitano che tenga conto del comfort, delle corse che quotidianamente tutti siamo costretti a fare, degli inconvenienti che possono capitare. Perchè si prestano benissimo per la spesa, per la passeggiata, per la comodità casalinga, ma anche per l'ufficio, abbinati ad un paio di tacchi alti o ad un biker boot (non ricordo le volte che questi pantaloni mi hanno risolto l'intera giornata).
L'abbinamento della mamma trendy è quello con le sneaker con zeppa. Sceglietili in grigio scuro, dopodichè niente e nessuno vi fermerà... Nè il caricare il passefgino in macchina, nè le scarpine del vostro premuroso figlioletto che casualmente vuole salirvi in braccio. I miei preferiti, quelli nella foto, sono di Met e non costano un occhio della testa, comunque ne trovate di carinissimi anche nelle catene low-cost.
E allora, care mamme,sentitevi libere di uscire in tuta e scarpe da ginnastica!