di LUCIA PALMERINI
I partiti poco apprezzano le idee di Grillo (classe 1948) su numero di parlamentari e taglio degli sprechi e dei privilegi, a tal punto da eliminare dalla scena Matteo Renzi (classe 1975) che aveva idee simili -ma non abbiate paura che tornerà presto a far sentire la sua voce se si andrà di nuovo a votare a breve- e cercano di boicottare da spazi televisivi e comunicazione anche Fratelli d’Italia, il neo-movimento di Giorgia Meloni (tra le più giovani in parlamento, classe 1977) e Guido Crosetto (nato nel 1963).
I punti base del programma sono interessanti e ci riportano in parte al programma di Matteo Renzi.
Diminuzione della pressione fiscale ed inserimento di un tetto massimo alla tassazione di imprese e famiglie; taglio di spese inutili come le pensioni d’oro dei parlamentari, i vitalizi, abrogazione dell’IMU sulla prima casa e quindi impignorabilità sempre della prima casa da parte di Equitalia o chi per lei. Introduzione del merito nelle società pubbliche e tetto massimo per i manager. Lotta all’evasione di banche e aziende che si trovano nei paradisi fiscali. Incandidabilità dei condannati e dimezzamento dei parlamentari.
Fratelli d’Italia è un movimento nuovo, poco conosciuto ma che forse stupirà, perché le buone idee vengono premiate.