Se i cinema multisala sono caotici e indigesti come i tris di primi perché aumentano?

Leggendo questa domanda su D di Repubblica, mi è tornato in mente l'ultima volta in cui sono andata a vedere un film in un multisala. Dietro di me, ragazzi che ridevano (anche se le scene si prestavano più ad altro genere di emozioni) e, a fianco a me, due ragazzi amoreggiavano rumorosamente. Nulla contro la gioventù, solo la frustrazione di non potersi godere il film.Quindi sono uscita alla fine della proiezione con la sensazione che quei luoghi non facevano per me e con la curiosità di scoprire se era una questione di età, oltre ad una lieve forma di agorafobia ormai appurata da anni. Un amico cinefilo, papa di un'adolescente che frequenta i multisala, mi ha spiegato la funzione sociale di quei luoghi di aggregazione per giovani. "Non manca mai il parcheggio, possono mangiare qualcosa di veloce tutti insieme, poi chiudersi in una sala buia per vivere emozioni legate alla visone del film, e no". Ecco forse un inizio di risposta alla domanda di D, oltre a quella più scontata: i maxi schermo sono indubbiamente i più adatti per vedere film d'azione o di fantascienza.