Se il sesso è sì e tutto il resto no!

“Cara Morgatta ,

Mi presento come Pensierosa83 e la mia situazione è questa: l’amore idilliaco dell’inizio finisce. Anche una non romantica come me se ne accorge! Ma ci può stare, dopo un figlio, dopo tante cose importanti di vita vera da affrontare. Ma la questione e’: se il sesso va a gonfie vele con una media che sfida quella dei primi mesi quasi giornaliera, se come genitori si va abbastanza d’accordo, perché alla fine ti senti strana? Perché non sopporti alcuni suoi modi di divertirsi? Perché sei solo tu a dover dimostrare sempre? Perché tu nn hai mai niente da dire sulla persona e invece tu non vai mai bene come sei e per quello che fai? Che fare quando non ti senti capita dal tuo uomo e non sai più cosa voglia da te ? Dove si vuole arrivare? Ci sono delle eccezioni alla sintonia fisica che perdura nel tempo ma non aiuta il consolidarsi del rapporto? Quanto e come si può resistere? Come si può intervenire per evitare fini disastrose?”

Amica pensierosa, è questa lettera un quiz per la patente con risposta multipla o stavi tentando di farmi fuori con questa mitragliata di domande? Perdona la battuta, ma per tutti questi interrogativi la risposta è semplice:

E’ vero che quando manca è un pessimo segnale, ma è anche vero che se è solo quello che ti piace del tuo uomo, ahimè, forse c’è davvero qualcosa che NON VA. Servono stima e rispetto reciproci…e anche l’abilità di distrarsi e riuscirsi ancora a divertire con il proprio compagno. Inoltre, sempre per quella storia che “siamo diversi” (e lo siamo, credimi), sarebbe opportuno cercare un dialogo SEMPLICE e DIRETTO con il proprio uomo (sistema binario, ce lo ricordiamo, vero?), domande precise alle quali, però, non aspettiamoci risposte che risolvano i nostri dubbi o tormenti interiori, però può rivelarsi un modo per esternare i turbamenti in maniera sincera. Anche se, dal tono delle tue domande, percepisco una certa INTOLLERANZA verso colui che ti sta accanto: dì la verità, non lo sopporti più?!? Magari è solo un momento o magari sono solo le prime avvisaglie di una fine imminente difficile da digerire, soprattutto se ci sono figli in mezzo…Resistere? La vita non è propriamente una gara…o meglio, lo è, ma in fondo non arriva nessun premio (anzi, arriva l’ennesima bastonata vestita di nero e con la falce in mano). E se prima le donne erano in qualche modo “costrette” a restare fedeli alla loro scelta di vita, io ritengo più salutare ESSERE FEDELI A SE STESSE, seguire la propria strada e vivere al meglio (visto che la permanenza sul pianeta non è eterna).

Intervenire è possibile nella misura in cui la risposta alla domanda che ti faccio ora io sia positiva: “Il tuo compagno è una persona che rispetti e che stimi e della quale vai orgogliosa ogni giorno della tua vita?”. Se la risposta è negativa…vaglia altre ipotesi!!! ;)

Oppure…

Ci sentiamo alle 18.20 circa su radio M2O, nella City con LaMario per parlarne insieme!!! E per chi mi vuole scrivere ricordo l’indirizzo: marina@morgatta.com