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Se l’ordine dei giornalisti fosse un’ istituzione seria Emilio Fede ne sarebbe radiato!

Creato il 20 luglio 2010 da Liscadpesce

emilio-fede barrato

Mi chiedo come sia possibile in un paese come l’Italia che personaggi come Emilio Fede siano ancora considerati dei giornalisti!

E’ veramente imbarazzante constatare che un uomo del genere, che a stento riesce a formulare una frase di senso compiuto, sia ormai da decenni direttore del telegiornale di una delle 7 (anche se per molto tempo sono state 6) reti nazionali in chiaro! Ed i risultati di 20 anni di Emilio Fede sono ormai evidenti: il Tg4, seguito solo da anziani e da qualche giovane perditempo che si vuole fare due risate, già da parecchio tempo è considerato la barzelletta d’Italia…

Non mi voglio dilungare troppo sull’assurdità di questo pseudo-tg, sulla bassezza del suo direttore totalmente privo di dignità, e nemmeno sull’abusivismo di Rete 4 che utilizza le frequenze spettanti ad Europa 7 (per saperne di più clicca qui, è in Inglese, ma ho scelto Reporter Senza Frontiere per garantire l’imparzialità dell’articolo), perchè ci sarebbe veramente troppo da scrivere…

Mi limito quindi a commentare l’ennesima deriva “leccaculista” (termine che non esiste, ma che andrebbe inserito nei vocabolari adducendo -Emilio Fede- come definizione) andata in scena ieri, 19 Luglio 2010, 18^ anniversario della strage di via D’Amelio.

Se l’ordine dei giornalisti fosse un’ istituzione seria Emilio Fede ne sarebbe radiato!
<\/param><\/embed><\/object><\/div>";" galleryimg="no" alt="" />Emilio Fede all'attacco

Innanzitutto due parole sull’uomo Emilio Fede: che fosse uno schifoso, spudorato, leccapiedi prostrato alla volontà del suo padrone è cosa ormai nota da tempo, ma mai avrei pensato che avrebbe potuto abbassarsi ad un livello così infimo di meschinità! Utilizzare le manifestazioni in ricordo della morte di 6 grandi eroi per fare della propaganda politica è davvero un gesto ignobile! E come se non bastasse persegue il suo obbiettivo infamando un bellissimo movimento anti-mafia come quello delle agende rosse…  E’ un parassita (e questo non è un insulto, ma un dato di fatto) privo di dignità, moralità e pudore!

In secondo luogo vorrei spendere due parole sulle varie bugie che il fido giornalista è riuscito a concentrare in pochi secondi di lancio del servizio:

  1. “La gente ricorda con affetto ma ha voluto escludere”

Ma quando? Ma dove? Ma chi? NESSUNO ha avuto la benchè minima intenzione di allontanare i ragazzi di Salvatore Borsellino, sono semmai certi politici che non erano visti di buon occhio alla manifestazione; Prima grande bugia!

La manifestazione è stata organizzata dal Movimento Agende Rosse insieme ad Antimafia 2000, anche volendo come si sarebbero mai potuti escludere da una manifestazione i suoi organizzatori? Per chiarire quanto era spudorata la prima bugia…

   2.  “Agende Rosse comuniste”

Ovviamente Fede sa benissimo che il movimento di Salvatore Borsellino si chiama così in ricordo dell’agenda rossa, sulla quale Paolo appuntava ogni cosa, scomparsa subito dopo l’attentato, ma decide di approfittare della coincidenza per proferire una gigantesca menzogna! Aggravata per di più dal fatto che sia rivolta contro un gruppo di giovani che si oppone alla mafia e che chiede a gran voce la verità su quanto successo nel 1992; Seconda grande bugia!

   3.  “Hanno tentato di dare una svolta ideologica a questa manifestazione”

A parte che Salvatore Borsellino ha più volte ribadito, di recente lo ha fatto nell’intervista a Radio 100passi, che il suo movimento è completamente estraneo ad ogni partito politico e tale vuole restare, ma in cosa sarebbe consistito questa tentativo di svolta ideologica? Chiedere che venga fatta luce sull’attentato è un tentativo di dare una svolta ideologica? Affermare che la strage sia stata in qualche modo accelerata dal contributo di apparati deviati dello stato è un tentativo di dare una svolta ideologica? Non mi sembra, si tratta solamente di dare spazio a verità accertate di cui nessuno vuole parlare! E se anche fosse allora bisognerebbe rivolgere la stessa accusa anche a Grasso, Pisanu, Granata, Fini, e a tutti i numerosi esponenti politici (fra cui anche del PDL) che in questi ultimi mesi stanno ammettendo che tutto ciò sia vero… Ma in ogni caso anche questa affermazione si rivela una grossa bugia!

E allora una domanda mi sorge spontanea: ma un giornalista che dice spudorate menzogne non dovrebbe essere radiato dall’ordine?


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