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Se la moviola in campo non va nemmeno in prescrizione

Creato il 28 febbraio 2012 da Calcisulcalcio
Se la moviola in campo non va nemmeno in prescrizione«I giudici non sono ciechi e sordi, vivono anche loro il momento politico. Berlusconi è stato abile, pensavo che fosse condannato, invece i suoi voti sono determinanti per il governo. Magari non aveva commesso niente, come sosteneva lui, però vista da fuori è una brutta impressione». Lo sostiene Umberto Bossi. (Fonte: ilmessaggero.it)La verità è semplice: il Sistema Calcio Italia è prigioniero della sua ipocrisia, la stessa padrona della Fifa che non vuole la tecnologia perché così i direttori di gara non possono più condizionare le partite con i loro strafalcioni. Oltre a San Siro, in questo week end gli arbitri hanno fatto discutere a Genova, Verona e Siena. Non c’è un turno senza errori, sfondoni, gol non visti, fantozzi del sabato e della domenica con il fischietto in bocca o la bandierina in mano, fuorigioco inesistenti, pugni e calci impuniti. Fonte: www.calciomercato.com, articolo di Xavier Jacobelli - Editorialista www.quotidiano.netNessuna prescrizione per la moviola in campo nel calcio, perché non si può prescrivere una cosa che non c'è mai stata. E' stata prescritta la proposta invece, fino a qualche anno fa si parlava dell'uso della tecnologia in campo, ora è passato troppo tempo, proposta caduta in prescrizione, appunto. Il Gol Fantasma (regolarissimo ovviamente) del Milan e di Muntari contro la Juve di sabato scorso torna a far parlare della moviola in campo. Per qualche ora, poi tornerà in "prescrizione". Ora mi chiedo, cosa ci vuole a mettere un sensore al pallone e alla porte da gioco e/o all'utilizzo di un telecamera per eliminare definitivamente i gol fantasma? Non si vuole farlo, non c'è altra spiegazione. Prescrizione sulla proposta, dicevo. Prescrizione anche per diverse accuse che riguardano l'ex premier italiano. "E' un perseguitato politico. Rinunci alla prescrizione se è innocente". Mettetela come vi pare, la vera serie B, non è quella calcistica (dove ci sono per altro ottimi giocatori), ma un certo modo di vivere. Arrogantemente e con la sicurezza del più forte. Per alcuni il paradiso terrestre è qui. Altro che moviola. P. s Ieri una persona mi ha dato del "terzista", dicendomi "vabbè che vuoi fare il giornalista.."
Il giornalista non lo voglio fare, lo sono, almeno fino a quando me lo consentiranno.. per quanto concerne il mio "terzismo", dipende cosa s'intende. Se dire la mia, in buonafede, significa non prendere una posizione per partito preso e confrontarmi con chi la pensa diversamente da me, allora sono un terzista...di Daniele Coltrinari

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