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Se non ci metterà troppo, l’aspetterò tutta la vita.

Creato il 09 gennaio 2014 da Phoebe1976 @phoebe1976

Se non ci metterà troppo, l’aspetterò tutta la vita.

716244-vintage-empty-chair-waiting-for-someone.jpg E sono ancora qui in attesa. Ebbene sì, e questo nonostante tutte le voci di comare che si sono affaccendate intorno a me negli ultimi mesi.
"Lavori fino all'ottavo mese?"
"Ti strapazzi troppo!!!"
"Non guidare!"
"Se continui così, la fai nascere prima!!!!"
E invece domattina comincia la trafila dei tracciati all'ospedale.
Come a dire che la pupa si dimostra già abbastanza testarda da fare un po' come le pare. 

Sì, lo so: sono solo alla trentanovesima settimana, manca poco, ci siamo. Ma l'impazienza che mi sta cogliendo è pari solo al terrore di non essere capace. No, non di partorire: conto molto sull'aiuto dei dottori per qesto, e anche nella santa epidurale che volendo posso invocare e che è molto più di quello che due terzi delle donne attualmente incnta nel mondo si trovano davanti in prospettiva.
Capace di gestire tutto, di essere in grado di occuparmi di mia figlia, paura di fare casino. Se mi scivola? Se non mi viene fuori l'istinto materno? Se divento pazza? Può succedere, eh, e io già parto bella avvantaggiata in questo. Ma di tutto ciò ho già parlato diffusamente, vi ho già rotto abbastanza alle scatole.
E se state facendo "" con la testa, immaginate in che stato possa essere l'Amoremio.
Ad ogni modo, la mia vita in questo momento è proprio questa: attendere. 
Senza sintomi che non siano un pancione voluminoso oramai oltre ogni misura e improvvise vampate di calore che mi fanno dormire in mutande e girare per casa come se fuori non ci fosse un nebbione da panico, ma un bel sole di giugno. Io, proprio io: la ex regina dei pigiami di flanella.
Ma forse proprio l'attesa rende tutto più bello. Aspettare la mia cucciola con trepidazione, coccolandola e godendomi i suoi ultimi calcioni nella pancia mentre l'Amoremio l'accarezza e gli chiede "Ma quando esci?" con tutta la tenerezza del mondo. Cercare di immaginarmela, anche se proprio non ci riesco.
Come sarai, piccola mia? 
Sarai riccia come papà o liscia a spaghetto come me?
Avrai gli occhioni nocciola enormi e spalancati sul mondo oppure erediterai gli occhi chiari di qualche avo?
Ad ogni modo, noi siamo qui.


Ti aspettiamo, quando vuoi. 


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