
Buona la sceneggiatura, la storia forse non è particolarmente originale ma grazie agli inserti d'animazione, la bella colonna sonora e i soggetti ben costruiti, riesce comunque a colpire rendendo godibile la visione.
La maggior parte dei personaggi che ci vengono presentati nella pellicola (protagonista compreso) non sono i "pazzi" che solitamente immaginiamo quando sentiamo parole come "reparto psichiatrico" o "malattia mentale", ma principalmente sono persone che amano la vita e che si sentono escluse dalla società perchè incapaci di saper affrontare i problemi e gli ostacoli che gli si presentano.
5 giorni fuori dal mondo sono per il progagonista fondamentali per ritrovare il proprio mondo "nell'accezione latina del termine, mundus, come ordine, come costruzione di nuovo ordinata a partire da un nuovo centro, da un nuovo cuore". Trailer
nell’accezione latina del termine, mundus, come ordine, come costruzione di nuovo ordinata, a partire da un nuovo centro, da un nuovo cuorenell’accezione latina del termine, mundus, come ordine, come costruzione di nuovo ordinata, a partire da un nuovo centro, da un nuovo cuore