Chi l’avrebbe mai detto che anche il nuovo millennio, questo che stiamo vivendo da protagonisti, avrebbe lanciato al genere umano una nuova sfida di adattamento. Gli ultimi sviluppi della scienza e della tecnologia ci avevano illuso che no, oramai tutto era sotto il nostro controllo a parte certi aspetti naturali che, sapete, sono procrastinabili quanto si vuole ma prima o poi ci toccano. Invece ancora una volta abbiamo dimostrato di non essere in grado di imporci completamente adattando i grandi cambiamenti della storia alla nostra natura ma, al contrario, di abbandonare sempre qualcosa di importante per strada e di lasciare che le cose che succedono, i grandi fenomeni che dovremmo domare per diventare ancora più invincibili alla fine un po’ riescono a condizionare i nostri comportamenti e a rosicchiarci una parte di terreno evolutivo. Questo perché vi vedo compressi e intellettualmente fiaccati dei limiti dei caratteri di Twitter e nelle proporzioni fisse uno a uno di Instagram. Vedo le vostre opinioni a rischio di interpretazioni errate nei socialcosi dedicati alle conversazioni ed erose, giorno dopo giorno, dalle spiegazioni dovute a chi non coglie ironia e sarcasmo. Vedo i vostri movimenti interrotti e di conseguenza la vostra libertà di pensiero a rischio nei tempi irregimentati e imposti dai sistemi di condivisione video o ancora un’altra libertà, quella di espressione, messa a rischio da rigide sovrastrutture SEM o SEO che richiedono titolazioni e stili narrativi adeguati ai motori di ricerca a scapito della vostra creatività. Qualcuno mi spieghi che diavolo vuole intendere chi dice che qui sul web non ci sono limiti al nostro ingegno perché, in fin dei conti, non è assolutamente così. Ci sono formati e regole del gioco che devono essere rispettati e non si sta certo parlando di linee guida stilistiche o di parametri per poter essere classificati in questo o quel movimento artistico. E questa volta siamo in centinaia di milioni ad aver adattato il nostro modo di essere e i nostri comportamenti in una botta sola. I nostri figli sono già nati meno liberi e con maggiori regole imposte rispetto ai loro genitori e peccato che questo nuovo stadio evolutivo abbia alla base l’impatto della tecnologia sulla nostra vita anziché, come si sperava, i manuali di educazione civica.
Magazine Società
Possono interessarti anche questi articoli :
-
#SMMdayIT 2015: 14.000 tweet per raccontare il Social Media Marketing in Italia ...
Per il terzo anno di fila il “Social Media Marketing Day” #SMMdayIT si conferma successo di pubblico, contenuti e comunicazione social. Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Come si abbassano (seriamente) le tasse? La versione della Corte dei Conti
C’è un modo populistico e inefficace per sostenere l’abbassamento delle tasse in Italia. E poi c’è un modo serio che favorirebbe la crescita del paese, ed è... Leggere il seguito
Da Capiredavverolacrisi
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
«Finché l’ISIL esiste saremo in pericolo»
(Pubblicato su Formiche)«Ci sono persone in Siria e Iraq che stanno tramando per compiere atti terribili in Gran Bretagna…finché l’ISIL [lo Stato islamico, o... Leggere il seguito
Da Danemblog
SOCIETÀ -
“Utente avvisato mezzo salvato”, la guida della Polizia di Stato per evitare le...
“Utente avvisato mezzo salvato”: è questo lo slogan della Polizia di Stato per la protezione dello shopping online. Dall’esperienza acquisita nella tutela dai... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
La Nuova Emigrazione professionale a Londra
Puntata speciale, a suggellare la chiusura della stagione 2014-2015 di “Giovani Talenti”: ci spostiamo a Londra, per raccontarvi in presa diretta la nuova... Leggere il seguito
Da Fugadeitalenti
ITALIANI NEL MONDO, SOCIETÀ -
POGGIBONSI (SIENA): Con “Tappa” Gli omini raccontano la città e le storie dei...
A Poggibonsi (Siena) gran finale per l’undicesima edizione di Piazze d’armi e di città – Terre di Siena Valdelsa Festival: martedì 30 giugno al Cassero... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ