secondamano

Una nuova intervista ad un espositore di Vintage a Villa Mazzucchelli, il Secondamano, ecco cosa ci racconta!!

Che cosa significa vintage per lei?
L’argomento è controverso, in continua evoluzione e spesso mal interpretato. Vintage significa qualità e storicità: è l’insieme dei marchi e dei capi che hanno fatto la storia della moda e del costume, rappresentando un particolare periodo storico e sociale, e interpretando i cambiamenti in corso. Per questo è necessario un distacco temporale di almeno vent’anni affinché la cronaca diventi storia e la si possa giudicare.

Quando è nata la sua passione per il vintage?
Nasce molto tempo fa, dall’amore per la moda e per la storia.

Come avviene la ricerca dei materiali?
La ricerca è continua e sfrutta diversi canali: dagli acquisti online a quelli per mercatini, dai viaggi all’estero fino agli armadi delle signore di casa nostra. Per nostra fortuna siamo in Italia, e nel nostro Paese ogni signora ha almeno un abito di qualità eccelsa nel proprio guardaroba.

Nel suo archivio c’è un pezzo al quale è particolarmente legato?
Una giacca di Jean Paul Gaultier indossata da Julia Roberts per la notte degli Oscar.

Quale periodo della storia della moda preferisce?
Gli anni ottanta: sottovalutati, ma pieni di creatività, opulenza, colore, e di voglia di divertirsi.

Tra i suoi clienti c’è qualcuno che l’ha colpita in modo particolare? Come mai?
Per mia fortuna sono numerose le clienti che ogni giorno mi colpiscono per eleganza, vivacità e attenzione ai dettagli. Come altro potrei definire signore che si illuminano alla vista di un tailleur verde acido di Thierry Mugler?

Quale ritiene sia il valore aggiunto della manifestazione VINTAGE a VILLA MAZZUCCHELLI, rispetto ad altre manifestazioni del settore?
La selezione particolarmente curata degli espositori, che garantisce ai visitatori e a noi addetti ai lavori la possibilità di vedere una raccolta di capi e di accessori vintage degni di questo nome. Oltre ad un aperitivo fantastico.

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