Un giorno un paziente con un bel pancione entrò nello studio per eseguire un ECG. Dopo aver controllato le generalità ed averlo invitato a scoprire il torace, lo feci accomodare sulla barella, bello disteso, ma talmente storto da non essere affatto stabile.
Al che gli dissi: " Scusi, potrebbe spostare le spalle un po' più a sinistra?"E lui eseguì subito anche se con fatica. Ma non andava ancora bene: le braccia penzolavano fuori. Allora: "Mi scusi ancora.... (sorrisi) ... Sposterebbe il sedere un po' più al centro?"Ma i piedi erano penzoloni in fondo ed io, pignolina, ero pronta a chiedergli altre grandi manovre. Subito si raddrizzò e, sorridendo, mi chiese:" E le spalle... E il sedere.... E i piedi... Mi dica cara..... Dove vuole che le metta la pancia?"Scoppiò a ridere, facendo ballonzolare ritmicamente la panzona lucida, ed io con lui, con le lacrime agli occhi. Troppo simpatico. Marilena Salaris